All’indomani dell’anniversario dell’alluvione, Prato dice "grazie" e premia l’impegno dei volontari che da 2 novembre 2023 furono impegnati nell’emergenza. L’amministrazione municipale ha riunito, ieri, le associazioni in piazza del Comune per consegnare loro un segno della propria riconoscenza, una targa con una scritta semplice ma eloquente: "Per il vostro aiuto grazie dalla città di Prato".
Si è trattato del secondo appuntamento organizzato dal Comune, che sabato nel salone consiliare ha visto la cerimonia di ringraziamento di chi aveva fatto delle donazioni al Comitato Prato Pro Emergenze. Momenti di grande commozione quando è stato proiettato il docufilm realizzato da TvPrato sui quei terribili giorni che hanno sconvolto la comunità pratese.
La sindaca Ilaria Bugetti, il vicesindaco Simone Faggi e il presidente del consiglio comunale Lorenzo Tinagli hanno premiato le 15 associazioni di volontariato che compongono il sistema della Protezione Civile pratese: Associazione nazionale autieri
d ‘Italia; Associazione nazionale carabinieri, Croce d’Oro, Pubblica Assistenza L’Avvenire, Associazione nazionale della Polizia di Stato, Associazione nazionale Polizia municipale in pensione, Arciconfraternita della Misericordia di Prato, Associazione nazionale Radioamatori, Associazione volontari del Centro di scienze naturali, Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, Croce Rossa Italiana, Gi8, Oltre, Sub Prato, Vab.
Inoltre è stato consegnato un attestato di merito ai dipendenti comunali che operano nella Protezione Civile. La cerimonia è iniziata con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime.
"Siamo qui per esprimervi – ha detto la sindaca Bugetti – tutta la nostra gratitudine per quello che avete fatto un anno fa e che fate ogni volta che c’è un’emergenza, dentro e fuori il nostro territorio. Attraverso di voi diciamo grazie anche a tutti i volontari che in quei terribili giorni, in silenzio e senza mai un lamento, hanno dato una mano a spalare, pulire, confortare chi era stato colpito dalla furia dell’acqua e del fango. Nella tragedia siete stati un faro, la luce della speranza. Auguro a ogni sindaco d’Italia questa fortuna".
La sindaca ha parlato anche dei piani per la messa in sicurezza idraulica del territorio e della battaglia per avere le risorse necessarie. "Ho il sacrosanto dovere di salvaguardare e valorizzare questo bene dal valore inestimabile che è la protezione civile e il suo sistema di volontariato. Ci vogliono sedi, mezzi e attrezzature adeguate – ha aggiunto – Ci vuole formazione costante perché è solo così che di fronte all’emergenza ciascuno di noi sa perfettamente e in pochi minuti cosa fare. Mi piacerebbe che le tantissime persone che 12 mesi fa si sono adoperate per aiutare i concittadini più sfortunati, potessero dare continuità al grande cuore che hanno dimostrato di avere, offrendo parte del proprio tempo alla protezione civile. Significa entrare in una grande famiglia piena di amore e di fratellanza, significa essere comunità. La mia porta per voi è sempre aperta, è il minimo che io possa fare per ringraziarvi per ciò che avete fatto un anno fa. Grazie".
Sul palco anche il coordinatore del volontariato della Protezione civile Gabriele Bresci, i vice Daniele Rosati, Saverio Tozzi, Daniele Puccianti e Marcello Ramalli: "Oggi siamo qui tutti insieme in questa piazza, l’anno scorso eravamo in 500 sparsi su tutto il territorio ma uniti dalla volontà di mettere da parte se stessi per il bene comune. - afferma Bresci - Noi continueremo ad impegnarci ogni giorno, rivolgo un appello ad unirsi a noi a tutti coloro che vogliono dedicare una parte del loro tempo al territorio".
Elena Duranti