REDAZIONE PRATO

"Il lago di Castagnati va monitorato". Seano teme la tenuta degli argini

In caso di rottura un enorme quantitativo di acqua precipiterebbe a valle trascinando fango e arbusti

Una veduta del lago di Castagnati dal versante di Carmignano

Una veduta del lago di Castagnati dal versante di Carmignano

Quale è lo stato di manutenzione e il livello di sicurezza del lago di Castagnati? Nelle ultime settimane, diversi residenti di Seano hanno scritto per chiedere come può essere monitorato lo stato di questo lago artificiale perché sarebbero emersi alcuni punti di criticità relativi agli argini. Il lago, lo ricordiamo, si trova fra Carmignano e Seano, poco sopra l’abitato di Castelvecchio ed è stato utilizzato come lago di pesca sportiva, gestito da associazioni sportive. Qui si sono svolte anche esercitazioni della Vab per testare l’utilizzo di pompe idrovore.

Le ultime copiose precipitazioni hanno aggravato le condizioni delle zone circostanti, come via Valle oppure lo smottamento su via del Casone, con un pezzo di bosco franato in pianura e questo sta alimentando ulteriore preoccupazione.

Il lago Castagnati fu “monitorato“ dal Comune nella notte del 7 marzo 2017 quando le piogge incessanti provocarono numerosi smottamenti su tutto il territorio, da Bacchereto a Seano, sino all’evento più clamoroso, il cedimento di un muro di cinta in via Volta a Comeana. Quella notte la situazione fu appunto controllata e lo è stata anche in seguito ma, essendo una proprietà privata, è difficile capire il livello di sicurezza a otto anni di distanza. Ai camminatori, però, non è sfuggito il fatto che potrebbero essere necessarie misure preventive.

Questo lago, infatti, è indicato anche nei percorsi trekking: è considerato un “anello“ molto facile da percorrere, con partenza da via Pistoiese a Carmignano, si scende e si arriva ad un sentiero facile lungo uliveti e vigneti, si raggiunge il lago di Castagnati girandogli intorno, poi si risale verso il paese. Il sentiero però non è curato, e scendendo giù sulla via Castelvecchio c’è un cancello con luchetto. Questo cancello chiuso c’era sino al 15 dicembre scorso quando un camminatore ha fatto questo percorso.

La paura dei seanesi, perché di questo alla fine si parla, è che una eventuale rottura degli argini farebbe precipitare a valle una quantità impressionante di acqua e terra. Si verificherebbe, in parole povere, una sorta di effetto “Vajont“ e considerata l’urbanizzazione diffusa di Seano, sarebbe molto ampia l’area su cui si riverserebbero l’acqua, fango e arbusti. La domanda che i cittadini rivolgono è questa: può il Comune ordinare alla proprietà di effettuare uno studio sulla sicurezza del lago Castagnati, alla luce proprio dei cambiamenti climatici? E come potrebbe essere innalzato il livello di sicurezza del lago?

M. Serena Quercioli