Umberto Cecchi, un simbolo del giornalismo italiano, storica firma. de La Nazione ed ex direttore della nostra testata, di nuovo in libreria
Nasce dalla curiosità del giornalista e dal talento dello scrittore il libro di Umberto Cecchi "Il ‘mio’ Carlo Livi". Complice l’amicizia con Roberto Toccafondi, appassionato di libri, fucina di altri libri con la sua "Asterisco Edizioni" e quella con Massimo Macherelli, avvocato anche lui cultore dei libri che ieri alla biblioteca Roncioniana, alla presenza dell’autore, ha introdotto il libro e ricostruito una breve biografia del pratese Carlo Livi. Medico anticipatore della medicina legale, riformatore di un’organizzazione psichiatrica rispettosa dei pazienti, letterato e patriota (nel ’23 il bicentenario della nascita). "Un anniversario dimenticato dalla città – ha detto Cecchi -. Era un dovere fare conoscere questo uomo, ma l’ho fatto come in un racconto. La vita personale, professionale e politica di Livi, quindi, si intreccia anche idealmente, con altri personaggi dell’epoca".