STEFANO DE BIASE
Cronaca

Il maxi-ristorante delle polemiche si fa davvero

Dopo tante indecisioni, operai al lavoro in via Bonicoli per un locale da 750 posti. Inaugurazione prevista alla fine dell’estate 2021

di Stefano De Biase

Il Macrolotto Zero si appresta a ospitare uno dei ristoranti cinesi più grandi d’Italia. A fine 2019 sono infatti iniziati i lavori per trasformare gli spazi dell’ex supermercato Lidl di via Bonicoli, in un locale di lusso, caratterizzato da marmi, lampadari di cristallo e un ingresso monumentale. La novità, dopo gli annunci e le polemiche degli anni scorsi sull’impatto che una struttura del genere potrà avere sul quartiere, è che il cantiere, nonostante il Covid, procede spedito, tanto che il ristorante potrebbe essere inaugurato già per la fine dell’estate 2021. Il locale potrà contare su 750 posti a sedere: circa 600 nel salone al piano terra e 150 al primo piano, dove saranno collocati i privé per i clienti più facoltosi.

Prevista anche una sorta di soppalco dove verranno posizionate le cucine. In totale il ristorante si estenderà su una superficie di circa 2500 metri quadrati, che comprende pure un parcheggio da 130 posti auto: una cinquantina saranno privati sul tetto della struttura, la parte restante all’ingresso a uso pubblico. L’operazione è portata avanti dalla proprietà cinese H.C. Group, che ha affidato il progetto all’architetto Agostino Gestri, la direzione dei lavori all’ingegnere Alessandro Claudio Bigagli e l’esecuzione delle opere alla ditta Guarducci Geometra Mario. Il piano, che ha ottenuto il via libera del consiglio comunale nell’agosto del 2017, è stato più volte osteggiato dal comitato dei residenti del Macrolotto Zero. Che è arrivato anche a presentare un esposto in Comune, in cui lamentava gli eccessivi disagi per gli abitanti del quartiere: uno su tutti quello legato alla sosta. Proprio per cercare di dare una risposta alla questione parcheggi, la proprietà del nuovo ristorante ha già consegnato al Comune l’area di via Orti del Pero, distante circa 600 metri dal locale, dove ci saranno 30 nuovi posti auto a disposizione del quartiere. L’accordo rientra negli oneri di urbanizzazione dovuti dalla proprietà, che il Comune ha deciso di utilizzare per provare a decongestionare il nodo della sosta al Macrolotto Zero. L’operazione legata al nuovo ristorante cinese, che sarà uno dei più grandi d’Europa, rientra nel piano di perequazione che ha portato il Comune a ottenere le aree dove ora sono in fase di realizzazione, grazie ai cofinanziamenti della Regione Toscana, il playground di via Giordano (oltre 7000 metri quadri di verde e attrezzature sportive, la cui inaugurazione avverrà a fine ottobre) e il mercato coperto negli spazi dell’ex fabbrica Forti (la struttura è pronta, a breve il Comune pubblicherà il bando per la gestione degli spazi). Interventi che andranno a cambiare completamente il volto del quartiere e che avranno un impatto pure sul fronte della viabilità. Per questo motivo il Comune a breve affiderà un incarico esterno a un professionista che avrà il compito di rivedere tutta la mobilità nell’area fra via Giordano, via Pistoiese e via Marini. L’idea di fondo è quella di modificare alcuni sensi di marcia, così da rendere più fluida la circolazione e recuperare qualche parcheggio.

Prima di partire con la sperimentazione, però, l’amministrazione comunale vuole avere a disposizione un progetto completo e ben definito, da sottoporre al vaglio dei residenti, con i quali aprire un confronto. In questo percorso rientrerà anche la progettazione della zona 30 in via Pistoiese e la revisione dei marciapiedi ai lati della carreggiata. I tempi però dovranno essere stretti, perché per l’inaugurazione di maxi ristorante cinese, mercato coperto e playground è ormai solo questione di pochi mesi.