CLAUDIA IOZZELLI
Cronaca

Il mese del Bartolini già celebrato a Vaiano

Il tour ha previsto la casa natale poi la chiesa di Savignano e infine villa San Gaudenzio. Gli studenti guide d’eccezione.

La casa di Savignano dove il Bartolini nacque nel 1777. La visita è stata guidata (in italiano e inglese) dagli studenti dell’Istituto «Lorenzo Bartolini» di Vaiano

La casa di Savignano dove il Bartolini nacque nel 1777. La visita è stata guidata (in italiano e inglese) dagli studenti dell’Istituto «Lorenzo Bartolini» di Vaiano

A Vaiano, gennaio è il Mese di Lorenzo Bartolini ed è già stato varato il calendario con le iniziative per celebrare il grande scultore nato in Valbisenzio.

Anche quest’anno, infatti, Vaiano ha celebrato il suo concittadino più illustre. Gli appuntamenti sono promossi dal Comune di Vaiano, dall’Istituto comprensivo "Bartolini" e dall’Associazione nazionale Case della Memoria, per celebrare il celebre scultore nato nella frazione di Savignano il 7 gennaio 1777. Il primo appuntamento, come di consueto, è stato proprio alla casa natale di Bartolini a Savignano inserita nella rete dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, dove la sindaca di Vaiano Francesca Vivarelli ha deposto una corona d’alloro sulla lapide che campeggia sulla facciata. Per il Comune erano presenti anche gli assessori Chiara Martini e Enzo Polidori. Con loro, Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Case della Memoria la dirigente dell istituto Bartolini di vaiao, Alessandra Salvati.

Poi, nella Giornata dei luoghi del Bartolini, i partecipanti hanno potuto visitare i luoghi legati a vario titolo alla memoria di Lorenzo Bartolini, grazie alla visita guidata (in italiano e inglese) a cura dei ragazzi dell’Istituto vaianese accompagnati dai loro insegnanti. Prima tappa, la Casa Natale di Savignano con la lapide dettata da Cesare Guasti per interessamento del pittore pratese Antonio Marini.

Il percorso è proseguito con la visita alla chiesa dei Santi Andrea e Donato dove nel 1774 si sposarono i genitori di Bartolini per concludersi alla bellissima villa di San Gaudenzio antica residenza storica della famiglia Buonamici legata alla memoria, oltreché del Bartolini, anche dello scrittore Agnolo Firenzuola e di Galileo Galilei.