Da domani nel monastero di San Vincenzo il triduo dedicato al prodigio del Crocifisso di santa Caterina de’ Ricci. L’evento miracoloso avvenne il 24 agosto 1542 e fra’ Serafino Razzi nel suo libro sulla santa lo racconta così: "Suor Caterina si sentì chiamare dal Crocifisso, il quale di rilievo, di grandezza circa un braccio e di legno stava sopra il proprio altarino. E rivoltandosi ella subito, lo vide essersi spiccato dalla croce e venirsene verso di lei, con i chiodi fitti nelle mani e ne i piedi…". La santa ricevette una richiesta: che le suore ricordassero quell’abbraccio portando il Crocifisso in processione per tre volte pregando per la conversione dei peccatori. Quest’anno, dopo lo stop per colpa del covid, dopo ogni celebrazione eucaristica ci sarà di nuovo la rocessione con la partecipazione del popolo. Il programma. Da domani per tre giorni lodi alle 7,30, messa alle 8 e vespri alle 18,30. A celebrare domani sarà il vescovo Nerbini, mercoledì padre Damiano Grecu, giovedì don Luca Rosati.
CronacaIl miracolo del crocifisso C’è il triduo per Santa Caterina