REDAZIONE PRATO

Il modello. Zenith è virtuoso

La Zenith Prato: un esempio di spirito sportivo e crescita collettiva. Il club, discusso al Panathlon Club, investe per migliorare le strutture e promuovere lo sviluppo personale e giovanile, diventando simbolo di passione e resilienza nello sport pratese.

La Zenith Prato: un esempio di spirito sportivo e crescita collettiva. Il club, discusso al Panathlon Club, investe per migliorare le strutture e promuovere lo sviluppo personale e giovanile, diventando simbolo di passione e resilienza nello sport pratese.

La Zenith Prato: un esempio di spirito sportivo e crescita collettiva. Il club, discusso al Panathlon Club, investe per migliorare le strutture e promuovere lo sviluppo personale e giovanile, diventando simbolo di passione e resilienza nello sport pratese.

La Zenith Prato come modello. Ciò che rende unica la società è il suo spirito sportivo, basato su tradizioni che mettono al centro lo sviluppo personale e collettivo dei tesserati. Di questo si è parlato nell’ultima serata organizzata dal Panathlon Club. Le sfide che il sodalizio di via del Purgatorio sta affrontando e ha affrontato, negli anni, sono molte. Così come gli investimenti fatti per migliorare l’impianto ‘Chiavacci’, che però ancora potrebbe essere ulteriormente ammodernato: "Fare sport a Prato è complicato per la mancanza di strutture adeguate. Il nostro campo non è idoneo ad accogliere squadre in trasferta per categorie importanti e di fatto giochiamo quasi sempre fuori casa – spiega il presidente Carmine Valentini -. Abbiamo investito negli anni oltre 2milioni di euro per il sintetico del sussidiario e del campo di calcio a 7, per la club house e per i campi da padel e altre migliorie. Siamo in continua evoluzione e ci teniamo a coltivare la crescita di tutte le nostre attività". La Zenith si distingue per il suo solido impegno nel settore giovanile, con oltre 400 ragazzi coinvolti, a cui si aggiungono una sezione di danza e il crescente interesse per il padel. E poi ovviamente il calcio, femminile, maschile e giovanile. In via del Purgatorio la pressione sui risultati lascia spazio a un approccio più sereno, anche da parte dei tifosi. La Zenith Prato non può contare su un nucleo organizzato di tifoseria, visto che non ci sono mai stati veri e propri gruppi ma il sostegno arriva comunque dal cuore di chi apprezza questa realtà ‘emergente’: dalle famiglie dei tesserati, dai nonni, dagli zii, dai genitori, in tribuna ogni weekend a seguire le gesta dei loro ragazzi. Se è vero che a Prato il tifo per la squadra principale rimane radicato, la Zenith sta conquistando spazio e affetto, diventando simbolo di passione, resilienza. Una valida e simpatica alternativa al Prato, ma ‘fatta in casa’, che simboleggia perfettamente il desiderio di crescita collettiva e di affermazione e la voglia di realizzarsi partendo dal basso di cui lo sport pratese da anni sente tanto il bisogno. L.M.