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Erica Mazzetti (Forza Italia)
"Ci risiamo: alle porte di ogni tornata elettorale, soprattutto regionale, riemerge il tema tramvia e quello dell’allungamento della pista di Peretola. Siamo a questo punto da decenni, da numerose campagne elettorali - tanti piani strutturali nel frattempo sono scaduti -, e la nostra area, la maggior industrializzata e abitata della Toscana, è soffocata e immobilizzata". Lo afferma Erica Mazzetti, deputata pratese di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI: "Da giorni leggiamo polemiche e posizioni contrapposte sulle cronache pratesi, ma non ho sentito mai parlare di quello che veramente dovrebbe essere imminente e condiviso: pianificare in modo sinergico l’area metropolitana delle provincie di Prato, Pistoia, Firenze, mettendo tutti i tipi di mobilità a sistema, andando così incontro alle vere esigenze di tutte le persone". Bisogna, secondo Mazzetti "ottimizzare il consumo del suolo, senza però fare da freno allo sviluppo, attirando invece investimenti e progetti di valore, anche nell’ottica di diversificare le produzioni". Sono "troppe le situazioni locali trascurate della città di Prato, bloccate da ottusità e senza prospettiva"- Ed ecco gli esempi: Magazzini generali, sviluppo dell’Interporto sia nella logistica sia nell’immobiliare nel versante di Campi Bisenzio, l’ex Banci, l’interazione fra i tre macrolotti. "Tuttavia, siamo senza un piano operativo di riferimento con un piano mobilità in fase di realizzazione. C’è tanta confusione al riguardo e manca del tutto visione per i prossimi 50 anni, ma - a guardare bene - siamo in ritardo di almeno 20". "La nostra città – incalza ancora Mazzetti – merita di più e i pratesi non possono stare fermi pertanto prenderò a breve l’iniziativa e inizierò a fare incontri pubblici con le categorie economiche, professionali, associazioni civiche e sociali per ascoltare chi nel mondo fa questo di mestiere, partendo come sempre dall’ascolto e dalla partecipazione, da un confronto con spirito costruttivo e logico, per arrivare all’obiettivo ma tenendo conto del contesto". Da tutto ciò "nascerà un Manifesto programmatico per Prato in Toscana e oltre". "Sicuramente - conclude Mazzetti - bisogna saper promuovere una vera integrazione fra trasporto pubblico e privato e, non ultimo, fra ferro, gomma, aereo: questa è la nostra priorità e lo possiamo fare sviluppando quella benefica sinergia tra privato e pubblico che prende il nome di partenariato troppo poco utilizzato dai nostri amministratori locali. Bisogna andare oltre, non più stare fermi, che, nel mondo di oggi, equivale ad andare indietro".