Un disservizio puntuale come un orologio. Succede ogni mattina da oltre un anno.
Lo sportello postamat per il prelievo di denaro in contanti dell’ufficio postale di Vaiano resta quotidianamente fuori uso tra le 11 e le 14.30 circa.
A denunciarlo è un pensionato vaianese, Cesare Iorio di 62 anni che spesso si è trovato di fronte al dispositivo delle Poste in via Fratelli Rosselli che non consentiva di prelevare.
"Ogni mattina dalle 11 alle 14.30 lo sportello bancomat è sempre fuori uso e quando entro dentro all’ufficio postale per chiedere spiegazioni e fare presente il disservizio trovo la fila" racconta il pensionato.
"A quel punto non restano che due cose da fare – aggiunge Iorio – o mettermi in coda prendendo il numero per effettuare il prelievo direttamente al desk dei dipendenti oppure prendere la mia macchina e recarmi all’ufficio postale della Briglia (che si trova in via Fattori, sempre nel comune di Vaiano). E’ un disservizio che non va bene e che mette a disagio molte persone. Senza considerare il fatto che che è al lavoro dentro l’ufficio a Vaiano non ha una spiegazione per quello che avviene ogni giorno da diverso tempo e che invece alla Briglia lo sportello postamat funziona normalmente. Altre volte se dovevo andare a Prato per altre commissioni, ho scelto l’ufficio postale di Santa Lucia".
Risulta quindi quasi inutile avere un conto Banco Posta con relativa carta postamat o posta pay in orario mattiniero a Vaiano. "Oggi (ieri, ndr) alle dieci era già fuori uso. Mi sono lamentato al banco – commenta il pensionato – ma mi hanno fatto capire che l’avevo fatto altre volte. Mi sono sentito un rompiscatole anche se non è così. Vorrei soltanto che la mia carta funzionasse bene, invece sul display compare sempre la scritta “Sportello automatico fuori servizio per intervento operatore“. Spero che più tardi quando l’ufficio postale chiuderà, il servizio di prelievo torni attivo almeno per il fine settimana".
Anche altri residenti a Vaiano si sono lamentati del problema, che riguarda da vicino i possessori di carte postamat soprattutto se anziani o invalidi. "Chi non ha l’auto – conclude Iorio – come fa ad andare ogni volta alla Briglia o a Prato?".
E.D.