REDAZIONE PRATO

Il Prato carico e fiducioso aspetta il super Ravenna

Il 5 gennaio match di cartello al Lungobisenzio. La banda Mariotti guarda in alto

Conson, perno della difesa laniera

Conson, perno della difesa laniera

Oggi va in scena l’ultimo allenamento del 2024 del Prato. Niente amichevole per i biancazzurri nella giornata di ieri: Remedi e compagni avrebbero dovuto affrontare il Figline, ma il test è stato cancellato. Dopo la seduta odierna, ecco lo stop dal lavoro prima della ripresa in vista dell’appuntamento inaugurale del 2025, nonché del girone di ritorno del campionato. Domenica 5 gennaio (calcio d’avvio alle 14.30) arriva il Ravenna, seconda forza del raggruppamento D alle spalle della capolista Forlì. Fino a questo momento, i giallorossi hanno conquistato nove successi nelle ultime 10 giornate, cambiando marcia dopo un inizio decisamente a rilento, come testimoniato dall’esordio con ko proprio di fronte al Prato, vittorioso per 2-1 grazie ai sigilli di Marino e Giusti. La svolta è arrivata da quando Marco Marchionni ha preso il posto in panchina dell’esonerato Mauro Antonioli, sotto la cui gestione la squadra aveva ottenuto appena sette punti in altrettante uscite. Dopo 17 turni, il Ravenna ha la miglior difesa (appena 11 i gol incassati), il secondo miglior attacco dopo quello del Forlì (29 marcature) e la seconda miglior differenza reti. Nell’ultimo appuntamento del 2024, la formazione di mister Marchionni ha superato di misura il Progresso allo stadio Benelli: decisivo il sigillo di Biagi. Peraltro, i romagnoli si sono resi protagonisti di un ottimo cammino anche in Coppa Italia di categoria, raggiungendo la semifinale. Il miglior marcatore giallorosso è Manuzzi con sette centri, seguito da Lo Bosco con sei. Non solo loro: il Ravenna ha altri elementi di qualità ed esperienza, che compongono una rosa in grado di lottare fino alla fine per quel salto di categoria sfumato proprio sul più bello nella passata annata. Insomma, il Prato si troverà di fronte un avversario davvero tosto, ma alcuni numeri lasciano ben sperare. A cominciare dalla statistica relativa alla prima gara di campionato a gennaio nelle ultime tre stagioni, quando sono arrivati altrettanti successi casalinghi. Ad esempio, i lanieri hanno inaugurato il 2024 con il 2-1 rifilato al Carpi, mentre 12 mesi prima fu proprio il Ravenna a cadere al Lungobisenzio, finendo ko per 3-1. Poi ci sono i dati relativi al presente: nelle ultime tre partite interne, la banda allenata da Marco Mariotti ha sempre festeggiato la vittoria. Inoltre, i biancazzurri vengono da cinque partite di fila senza subire gol o sconfitte.

Francesco Bocchini