Il premio del "Mascherone d’oro". Alle attività più longeve di Poggio

L’amministrazione comunale ha deciso di attruibuire un riconoscimento a commercianti e imprenditori

Il premio del "Mascherone d’oro". Alle attività più longeve di Poggio

Il premio del "Mascherone d’oro". Alle attività più longeve di Poggio

Una serata per celebrare e premiare le attività più longeve di Poggio a Caiano.

Nel commercio oggi non è così semplice mantenere in vita una attività ma qualcuno c’è riuscito e persino da diverse generazioni porta avanti il lavoro di famiglia. In sala della Giostra mercoledì sera si è svolta la prima edizione del "Mascherone d’oro", un riconoscimento assegnato dall’amministrazione comunale alle attività più longeve.

"Sono state nove le attività premiate – spiega la vice sindaco Diletta Bresci – e tutte contribuiscono a dare prestigio a Poggio a Caiano. Sono punti di riferimento del commercio non solo per il nostro Comune ma anche per quelli limitrofi. Sono aziende che vantano una lunga esperienza nel loro settore e questo è un sinonimo di garanzia. A loro va il mio personale ringraziamento, insieme a quello del sindaco Riccardo Palandri e dell’intera amministrazione, per il lavoro che svolgono con passione e professionalità". L’iniziativa ha visto la collaborazione di Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato, presenti alla serata con i loro rappresentanti. Alla premiazione è intervenuta anche anche la deputata di Fratelli d’Italia, l’onorevole Chiara La Porta. Ecco chi sono le attività premiate: Cintolesi marmi, Franco Gradi, officina Bacci, Martelli abbigliamento, bar Roberta, pasticceria Delizia, panificio Tonelli, ristorante Il Falcone, Mannelli non solo tabacchi. C’è chi festeggerà, nel corso del 2024, i 30 anni come la tabaccheria Mannelli, chi i 50 anni (bar Roberta), chi ha spento le 40 candeline lo scorso anno (pasticceria Delizia) e chi, come il ristorante "Il Falcone", è attivo addirittura dal 1862. C’è poi Cintolesi marmi nato nel 1956, Gradi nel 1978, l’officina Bacci aperta dagli anni Settanta e ancora il panificio Tonelli con la bottega che aprì i battenti negli anni Sessanta così come Martelli abbigliamento.

Per i commercianti è stato un momento di festa e di riflessione ma anche di tanti ricordi: "Fra qualche mese – raccontano Nicola, Nello ed Elena Spinelli, titolari del bar Roberta – festeggeremo il 50mo della nostra attività e ieri sera (mercoledì, ndr), insieme ad altri colleghi, abbiamo ricevuto "il Mascherone d’oro", un riconoscimento per il prestigio portato al nostro comune. Tutto questo è nato grazie ai nostri genitori Paolo e Roberta, i quali vollero creare un luogo di colazione e merenda diverso dai locali di quei tempi, dove l’abitudine era di ritrovarsi al bar per una partita a carte o per un caffè e un amaro. Considerati folli, fu la loro grande scommessa".

M. Serena Quercioli