Prato e Zenith continuano a braccetto il proprio campionato. Nel turno precedente entrambe erano andate a vincere, per la prima volta in contemporanea, in quest’ultimo tutt’e due hanno fatto registrare un pareggio per 0-0. Due match a reti bianche, dunque, che possono però essere considerati risultati positivi in entrambi i casi. Per la Zenith infatti è arrivato un punto che dà continuità e che è stato ottenuto contro un avversario di valore, per il Prato invece il pari di Bologna rappresenta il quarto risultato utile consecutivo e per di più quella con il Progresso è stata la quarta partita in cui i biancazzurri non hanno subito reti. Possiamo dunque dire che la cura Mariotti per il momento ha funzionato bene per quanto riguarda l’assetto difensivo (e considerato fra l’altro che il tecnico ha dovuto fare i conti anche con l’assenza di Galliani), mentre c’è ancora molto da lavorare in attacco. Numeri alla mano il reparto avanzato del Prato è il quint’ultimo del girone (solo 15 le reti segnate finora) ed ha indubbiamente bisogno di essere rafforzato, anche (ma non solo) per la partenza di alcuni attaccanti registratasi negli ultimi giorni. Il presidente Commini è chiamato dunque a fornire alla squadra quella punta di peso che possa garantire i gol necessari ad una risalita in cui il Prato si dovrà impegnare nel girone di ritorno ormai alle porte. Nel week end si arriverà infatti al fatidico giro di boa, momento in cui i biancazzurri saranno chiamati a mettere un punto e a svoltare decisamente pagina.
Massimiliano Martini