Il rischio idraulico scalda gli animi: "Mai nascosto sulle responsabilità"

In consiglio comunale due interrogazioni di Fratelli d’Italia. Mercoledì convocata un’assemblea con i cittadini

Il rischio idraulico scalda gli animi: "Mai nascosto sulle responsabilità"

I lavori di rifacimento della scogliera nell’alveo del fosso Ragnaia

Animi accesi in consiglio comunale dove ieri sera si è tornati a parlare di rischio idraulico. Due le interrogazioni presentate da Fratelli d’Italia: "I cittadini da mesi chiedono risposte concrete. Noi, come opposizione, ci batteremo, abbiamo il dovere morale di fare di tutto affinché Montemurlo diventi un luogo veramente sicuro, affinché la nostra comunità possa vivere in serenità", dice il capogruppo di FdI Antonio Matteo Meoni.

"L’attenzione sulla sicurezza e sul benessere della comunità resta al centro delle preoccupazioni del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia , che si impegna a portare avanti le istanze dei cittadini, ascoltando sempre con attenzione ogni opinione". Presenti al consiglio anche i rappresentanti del Comitato di Bagnolo, che da mesi chiedono interventi più incisivi sul torrente che ha esondato la notte del 2 novembre 2023 e di nuovo creato preoccupazione con le piogge dell’8 settembre.

La tensione è alta e anche per questo i l Comune di Montemurlo torna ad incontrare i cittadini per informali sui temi del rischio idraulico e idrogeologico post alluvione, sugli interventi di somma urgenza già realizzati, sui lavori in corso e su ciò che resta da fare per la messa in sicurezza del territorio. L’amministrazione ha convocato un’assemblea pubblica per mercoledì 9 ottobre alle 21,15 nel salone della Misericordia di Oste (via Scarpettini) alla quale prenderanno parte il sindaco Simone Calamai, i tecnici comunali e Publiacqua. "Un incontro utile per informare e per dialogare con la cittadinanza su questi temi. Non mi sono mai tirato indietro al confronto, credo nella trasparenza e ritengo che sia importante che le persone abbiano un quadro preciso della situazione, di ciò che è stato fatto e di ciò che resta da fare. Naturalmente è bene chiarire che serve azione e certezza delle risorse da parte dello Stato - commenta il sindaco Simone Calamai che aggiunge - Nessuno è stato dimenticato e non posso accettare che mi si dica che il Comune in questi mesi è stato fermo. L’amministrazione comunale ha attivato 24 lavori di somma urgenza per un valore di circa 10 milioni di euro".

A proposito della frazione di Bagnolo in questi giorni ariva a compimento il rifacimento della scogliera nell’alveo del fosso Ragnaia lungo via Bagnolo di Sopra all’altezza del Borghetto. Nelle prossime settimane il Comune provvederà alla demolizione del ponte sul torrente Bagnolo nei pressi del Giardino Incantato per favorire il deflusso delle acque in caso di piena.

Silvia Bini