REDAZIONE PRATO

Il Sacro minore Franco Arminio a Il Garibaldi

Stasera lo spettacolo - reading dello scrittore. Fra letture, poesie, sguardi diversi sulla realtà.

Il Sacro minore Franco Arminio a Il Garibaldi

Lo scrittore e poeta Franco Arminio a Prato, sul palco de Il Garibaldi questa sera alle 21, a poche settimane dall’uscita del suo ultimo libro "Sacro minore". Non uno spettacolo teatrale, non un dialogo coi lettori, ma un po’ tutte queste cose assieme. Arminio ha messo a punto un modo originale di portare in giro la poesia. Il suo non è propriamente un reading, anche se legge versi dai suoi libri e in particolare da quello appena uscito. La serata di trasforma così in "cerimonia lieta e pensosa": c’è spazio per il nostro lato dolente, come se ogni incontro fosse una sorta di federazione delle nostre ferite, e c’è spazio per la voglia di lietezza e di comunità che non possiamo più permetterci di trascurare. Pubblico e il luogo sono importanti: ogni serata per questo diventa unica e irripetibile.

Osservatore acuto di luoghi e persone, Arminio ama definirsi "paesologo". Nell’ultimo libro affronta uno dei temi più intangibili di sempre: il sacro. La poesia di Arminio nasce tutta nel “qui” dei corpi e della geografia, evoca un possibile altrove che, riuscendo impossibile, viene tirato giù in un realissimo "qui". Sacro è per definizione ciò che ha importanza suprema per un suo misterioso legame con il trascendente. Non potendo vedere ciò che non esiste, Arminio ha costruito con Sacro minore un calibrato e assai originale breviario poetico con l’intento struggente di affermare il sacro unicamente con quello che c’è intorno a noi: un filo d’erba, una lumaca, una radiografia. Così dicendoci che non solo è possibile ripensare il sacro, ma anche imparare a pregare nuovamente. Perché per Arminio la poesia è anzitutto questo: pregare. Negli ultimi anni ha pubblicato molti libri, con notevole successo di critica e crescente apprezzamento dei lettori. Animatore di battaglie civili, collabora con diverse testate locali e nazionali e ha realizzato vari documentari. I biglietti (posto unico 14,90 euro) sono disponibili sul sito del teatro www.ilgaribaldi.it, su www.ticketone.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it