REDAZIONE PRATO

Il saluto dei pratesi "Ci hai regalato gioia" Il compagno di classe e quel compito col Das

I messaggi al nostro giornale, i post, le foto e i commenti sui social. Divide la scelta di celebrare il funerale a Firenze. "Ma bisogna rispettarla".

Il saluto dei pratesi  "Ci hai regalato gioia"  Il compagno di classe  e quel compito col Das

Il saluto dei pratesi "Ci hai regalato gioia" Il compagno di classe e quel compito col Das

Dall’ex assessore che ha postato la foto del vecchio compagno di classe alla cittadina che di prima mattina ha inviato una mail al giornale con un ricordo per Cecco. E un diluvio di commenti e post su Facebook. Anche così Prato vuole ricordare Francesco Nuti, scomparso lunedì mattina a Roma. Sul suo profilo Fb, l’ex assessore Roberto Rosati ha riportato il calendario indietro fino alle medie con una foto di classe, sezione G, della Convenevole da Prato. "Francesco era un compagno carinissimo, un ragazzino allegro, già allora aveva la vena artistica – ricorda Rosati – Io avevo difficoltà ad usare Das e Pongo, così dopo l’ennesimo compito da rifare mi aiutò. Con tre colpi ben assestati realizzò un dinosauro e mi risolse il problema. A lui e ai suoi film mi lega anche il bilardo, perché anch’io sono stato un giocatore. Mi ricordo l’ottavina reale, ci divertivamo a tirarla come faceva lui". Silvia invece ci ha scritto: "Ciao Francesco, ti volevo ringraziare di cuore per tutta la gioia che mi hai regalato, ti sono grata per avermi fatto piangere, ridere, per avermi mostrato la bellezza della semplicità con il tuo sorriso, quel sorriso di felicità e di malinconia con cui affrontavi la vita. La tua voce sincera che canta “Sarà per te” mi lascia ogni volta senza fiato, perché sei stato un grande cantautore, cantante, poeta, oltre che regista e attore, ma soprattutto un’anima pura, senza filtri. Ti vedo giocare a biliardo al bar di chissà quale paradiso mentre dici Madonna che silenzio c’è stasera!". Commentando sui nostri canali social Franca scrive: "Ciao Francesco, Paperino ti piange. Ora riposa hai soffero abbastanza". Vito gli dice addio con un "Grande Cecco", mentre la decisione di fare il funerale a Firenze divide. Per Pinto "farlo nella sua Prato aveva più senso", ma Lori ricorda: "Vanno rispettati. Bisogna vedere lui cosa ha lasciato detto".