Il sondaggio del Pd. Bugetti avanti al 48,7% ma sarebbe ballottaggio. Ecco tutti i risultati

La candidata del centrosinistra risulterebbe nettamente in testa. Gianni Cenni al 39,2%. Indietro gli altri candidati: Daneri al 4,3%. poi Targetti al 2%, Castellani 1,9% e Battaglieri 1,7%. Mille interviste.

Dal primo sondaggio sul voto dell’8 e 9 giugno emerge una Ilaria Bugetti in vantaggio di quasi dieci punti su Gianni Cenni (48,7% a 39,2%) e tutti gli altri candidati a sindaco staccati. Si tratta dei risultati della rilevazione realizzata da Winpoll e commissionata dal Pd, con mille interviste completate. Questi i dati nel dettaglio: Ilaria Bugetti, candidata del centrosinistra, avanti al 48,7%, Gianni Cenni, candidato sindaco del centrodestra, al 39,2%, Mario Daneri, lista Prato Merita, al 4,3%, Jonathan Targetti (Targettopoli) al 2%, Fulvio Castellani (Pci) 1,9%, Paola Battaglieri (Alternativa per i Beni Comuni) 1,7%. Sono risultati che certamente fanno piacere al centrosinistra, visto l’ampio distacco che ci sarebbe, e che per il centrodestra possono essere eventualmente un elemento di valutazione nella lunga corsa al voto. Sicuramente lasciano la partita aperta. Prima di tutto perché certificherebbero il ballottaggio, che è una sfida nella sfida del tutto diversa dal primo turno, con un blocco di voti teorici da redistribuire del 10%. Da considerare poi che le interviste sono state effettuate tra il 10 e il 14 maggio, a quasi un mese dal voto, e che sono mille, un campione limitato.

I rilevatori hanno chiesto: "Si immagini ora di essere nella cabina elettorale per eleggere il nuovo sindaco di Prato, lei chi voterebbe tra…?". Mille i cittadini maggiorenni che hanno accettato di portare a termine l’intervista, con il 16% di incerti, mentre i rifiuti sono stati 2059. Le telefonate sono state effettuate, appunto, tra il 10 e il 14 maggio ed è questo il motivo per il quale nel sondaggio ci sono anche Leonardo Bisori (0,4% il risultato) e Simona Casadei (1,8%), poi esclusi nel fine settimana per la mancanza delle firme necessarie.

Quanto al metodo seguito, la popolazione di riferimento è quella "pratese dai 18 anni in su, segmentata per sesso, età, proporzionalmente all’universo della popolazione stessa". Il metodo di campionamento è invece "ponderato per genere, fasce di età ed intenzioni di voto alle ultime politiche". Il margine di errore con intervallo di confidenza al 99% è al 2,6%.

"Come sempre il Pd si auto-sonda per convincersi di essere in vantaggio contro Gianni Cenni – il commento, affidato ad una nota, della deputata FI Erica Mazzetti – I sondaggi del Pd, che vorrebbe illudere un elettorato che non c’è più, portano grande fortuna al centrodestra. Alle politiche il presunto sondaggio dem mi dava sotto di un punto, invece ho vinto di 7. C’è da riconoscere che, almeno nei sondaggi commissionati, il Pd riesce a rimanere in testa. Di maggioritaria in città c’è solo la voglia di cambiare".

Leonardo Biagiotti