Il teatro come occasione di riscatto. In San Domenico "It’s just a game"

Domani sera, alle 21, un appuntamento per riflettere sul carcere con Caritas e Teatro Metropopolare. Sul palco un attore storico del collettivo, ex detenuto ed ex bancario: si cimenterà in un monologo . .

Il teatro come occasione di riscatto. In San Domenico "It’s just a game"

Il teatro come occasione di riscatto. In San Domenico "It’s just a game"

Dalle sbarre al palcoscenico come occasione di riscatto e di riflessione sulla riabilitazione sociale dei detenuti. È un appuntamento per riflettere sul carcere quello in scena domani sera, alle 21, insieme a Caritas e Teatro Metropopolare: le luci del chiostro di San Domenico si accenderanno su "It’s just a game", regia di Livia Gionfrida, con Robert da Ponte: lo spettacolo, a ingresso libero, si inserisce all’interno del progetto "Vale la pena" della Caritas diocesana di Prato, promosso per favorire il reinserimento sociale dei detenuti e sensibilizzare la cittadinanza alle questioni del mondo carcerario.

Nello spettacolo "It’s just a game" un attore storico del collettivo, ex detenuto ed ex bancario, si cimenta in un monologo che mescola le complesse teorie economiche che governano la società e la legge di Murphy, con l’aiuto di Shakespeare, The Blues Brothers e dell’ex presidente Trump.

Lo spettacolo invita dunque a una riflessione collettiva sulla felicità e sui meccanismi ingenerati dal sistema capitalista fino ad arrivare a un’analisi tragicomica del mondo globale.

Teatro Metropopolare opera all’interno della Casa Circondariale La Dogaia di Prato da oltre quindici anni, dove conduce una residenza artistica permanente con artisti professionisti e detenuti: un progetto di formazione, produzione e ospitalità destinato alla popolazione detenuta e al pubblico esterno. Dal 2019 Livia Gionfrida porta avanti con il suo collettivo Metropopolare un’indagine sul capitalismo e sul ruolo che il denaro ha nella nostra società e nelle nostre vite.