Ascolto, comprensione e capacità di dialogo. Il Telefono Amico Italia cerca persone dotate di queste caratteristiche per inserirle tra i propri volontari. Riparte il corso di formazione promosso dalla sezione femminile della Misericordia di Prato, che da oltre trent’anni cura questo servizio di supporto psicologico sul nostro territorio.
Oggi la prima lezione di un ciclo della durata di tre mesi, durante il quale i formatori insegneranno come si diventa operatori volontari dedicati all’ascolto telefonico di uomini e donne bisognosi di poter condividere con qualcuno le proprie fragilità.
"Questo servizio è adatto a tutti coloro che hanno il desiderio di mettersi a disposizione degli altri – spiega Donatella Luchetti, presidente della sezione femminile della Misericordia di Prato – e di farlo privilegiando l’ascolto, perché è questo che chiede chi digita il numero del Telefono Amico: sapere che c’è qualcuno disposto ad ascoltare. Il passo successivo – sottolinea la presidente – è quello di cercare un dialogo e rompere l’isolamento per diminuire l’insistenza dei pensieri suicidi". Il Telefono Amico nacque come strumento di prevenzione al suicidio e in questi anni di presenza attiva su tutto il territorio nazionale è riuscito a risolvere molte situazioni difficili. Al volontario del Telefono Amico, una volta completato il corso, viene chiesto di coprire tre turni mensili di due/tre ore e di partecipare a periodici incontri di formazione. Donatella Luchetti è operatrice del servizio da oltre vent’anni e testimonia l’importanza crescente di questa opportunità: "Negli ultimi tempi sono aumentati i giovani, quando ho iniziato, la maggior parte delle telefonate arrivava da persone di una certa età". Il Telefono Amico Italia è attivo tutti i giorni dalle 9 a mezzanotte ed è possibile contattarlo allo 02 2327 2327. Per iscriversi al corso di formazione mail [email protected].