Prato soffre con le altre capitali toscane della moda. Il rapporto 2024 dell’Irpet sull’economia regionale ha un focus specifico sulle difficoltà del manifatturiero legate al tessile, alla pelletteria, al calzaturiero. I prodotti più colpiti sono quelli delle filiere degli articoli in pelle e delle calzature. La flessione iniziale dell’export, d’altra parte, è coincisa con una contrazione della produzione globale di questi prodotti, in particolare quelli di alta gamma. La flessione si è concentrata sul territorio fiorentino, ma subito si è allargata alle produzioni tessili del distretto pratese e delle calzature delle province di Pisa e Pistoia, le cui fragilità sono di più lunga durata.
Morviducci a pagina 6