Il treno degli aiuti parte con il suo carico prezioso

Sarà presente anche il capo della protezione civile nazionale. Sui vagoni 800 tonnellate di materiale

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Ci sarà anche il capo del dipartimento della protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, questo pomeriggio all’Interporto della Toscana Centrale per la partenza del treno umanitario in aiuto del popolo ucraino. La visita inizialmente prevista a Firenze per lunedì è stata anticipata a oggi alle 17 per partecipare in prima persona a un’iniziativa promossa dall’Interporto di Prato, dal Comune di Prato, dalla Regione e dalle Ferrovie dello Stato e che allo stesso tempo ha visto il coinvolgimento della protezione civile locale, regionale e nazionale.

Una mobilitazione generale che ha puntato su Prato i riflettori nazionali della solidarietà. Ben ottocento le tonnellate di generi alimentari a lunga conservazione, medicinali e apparecchi medicali che da giorni sono in fase di collocamento a bordo dei 14 vagoni del convoglio. Il treno, lo ricordiamo, effettuerà prima una fermata a Verona per caricare a bordo gli aiuti raccolti in Veneto, e poi passerà dall’Austria e dalla Repubblica Ceca e approderà in Polonia nella cittadina di Slawków Poludniowy. Qui, una volta all’interno di un centro di smistamento protetto, i generi alimentari e i medicinali saranno instradati verso l’Ucraina anche grazie all’aiuto del governo locale. All’iniziativa di questo pomeriggio al terminal intermodale di Gonfienti parteciperà anche l’ambasciata ucraina a Roma, che ha collaborato all’individuazione dei prodotti utili per i profughi ucraini e per chi sta affrontando il dramma della guerra. E a proposito di aiuti: è stata una vera e propria mobilitazione quella a cui si è assistito in città da parte delle associazioni di volontariato.

Oltre alle donazioni dei pratesi tramite l’Iban del comitato Pro Emergenze città di Prato, hanno dato un aiuto fondamentale Croce d’Oro, Pubblica Assistenza, Vab Toscana, Prato Aiuta Prato, Cieli Aperti e Associazione Autieri d’Italia. In totale i bancali made in Prato a bordo del treno umanitario saranno ben 68, mentre le donazioni hanno raggiunto quota 50.000 euro.

A contribuire alle donazioni è stato anche il comune di Montemurlo. In meno di 24 ore le associazioni che hanno preso parte alla rete della protezione civile, in particolare la Croce d’Oro, la Vab e la Misericordia di Oste, si sono mobilitate e hanno messo insieme molti generi alimentari che partiranno oggi verso la Polonia. Alla raccolta umanitaria ha partecipato anche l’istituto comprensivo Margherita Hack: le famiglie dei bambini iscritti alla scuola hanno portato in classe, nel giro degli ultimi giorni, tantissimi generi alimentari. Alla raccolta hanno partecipato infine, e in autonomia, anche il Cisom Montemurlo e Unicoop Firenze che con il treno invierà oltre 40.000 euro di generi alimentari.