Il Trofeo di bocce è un inno alla socialità

Da vent’anni a Montemurlo va in scena la competizione nel mese di agosto pensata per non far sentire nessuno solo.

Il Trofeo di bocce è un inno alla socialità

A conquistare il podio è stata la coppia formata da Giovanni Mazzanti con Salvatore Pantano, che si è imposta su Diego Marino e Luciano Maffii

Agosto di sport e socialità a Montemurlo. Per il ventesimo anno consecutivo al bocciodromo comunale ’Vannucci-Menchetti’ di via Deledda a Montemurlo si è svolto il tradizionale ’Torneo d’agosto’, la manifestazione sportiva dedicata a coloro che sono rimasti a casa e non hanno raggiunto i luoghi di villeggiatura. Un’occasione preziosa di sport, ma soprattutto di socialità per combattere la solitudine e l’emarginazione.

Il torneo ha visto la partecipazione di 20 coppie di giocatori, che si sono affrontate davanti ad un pubblico numeroso e partecipe. A conquistare il podio è stata la coppia formata dal veterano Giovanni Mazzanti con Salvatore Pantano, che si è imposta sui secondi in classifica, Diego Marino e Luciano Maffii, con un punteggio di 12 a 6.

Alla fine delle gare tutti partecipanti, insieme al pubblico, hanno festeggiato con una grande cocomerata. Artefici della riuscita manifestazione sono stati il presidente del bocciodromo, Giovannangelo Baldini e Stefano Mattei. Anche l’assessore allo sport, Valentina Vespi si è voluta complimentare per la riuscita della manifestazione e per il valore sociale dell’iniziativa: "Ad agosto la città si svuota ed il rischio per molte persone anziane è non avere più punti di ritrovo e aggregazione. Il torneo di agosto di bocce ha rappresentato una bella occasione per stare insieme e fare sport".

Una delle principali finalità del bocciodromo di Montemurlo è infatti proprio quella di creare un luogo di aggregazione per gli anziani e non solo. Un luogo sicuro dove poter trascorrere le giornate per non sentirsi soli. A maggior ragione nel mese di agosto quando le città si svuotano.