
Il vento abbatte di nuovo il pallone La piscina di via Roma senza pace
E’ una "storia" maledetta quella fra la piscina di via Roma e il pallone pressostatico che durante il periodo invernale viene montato per consentire alle società dell’agonismo e a quelle amatori di nuotare senza problemi di freddo. Domenica sera, per la settima volta dal 2009 a oggi, il pallone è crollato sotto i colpi del forte vento che ha imperversato per tutta la provincia durante il weekend, con punte anche di 65 chilometri orari. Secondo una prima ricostruzione dei tecnici del Comune il forte vento ha causato il cedimento di un gancio del pallone, che di conseguenza è caduto strappandosi in alcuni punti. Un problema di non poco conto, visto che solo nello scorso inverno la nuova copertura era stata acquistata dal Comune con un esborso che sfiorava i 100.000 euro, con l’obiettivo di risolvere una volta per tutte il problema dei cedimenti della vecchia, ormai più volte strappata e ricucita.
La nuova struttura è stata montata solo nell’autunno 2022, visti vari problemi legati alle autorizzazioni sanitarie per la riapertura dell’impianto di via Roma, che è ripartito nel maggio scorso senza copertura. Ad appena sei mesi dal montaggio del nuovo pallone, dunque, la struttura ha ceduto di nuovo, nello stupore complessivo di Comune e società del nuoto che a questo punto auspicavano di poter contare su un pallone a prova di vento. Anche perché accanto alla piscina ci sono altri due palloni, quello del padel alla Zenith Prato e quello di padel e tennis alla Polisportiva 2A che non hanno mai avuto simili problemi.
Quando tornerà in funzione la piscina di via Roma? Al momento tempi definiti non ci sono. I tecnici stanno facendo la conta dei danni assieme alla società che ha montato il pallone, cercando di capire qual è la soluzione migliore per ripararlo. L’auspicio è quello di chiudere la pratica in poche settimane, anche perché fra due mesi terminerà l’attività invernale, e quindi il pallone sarebbe stato smontato comunque. Non solo. Ricordiamo che fra l’estate e l’autunno partiranno i lavori di riqualificazione della piscina da 50 metri di via Roma, che dureranno un anno. E quindi il pallone potrebbe essere rimontato direttamente nell’autunno 2025, a pochi mesi dall’inaugurazione della piscina olimpionica di Iolo, che manderà definitivamente in pensione la struttura di via Roma per quel che concerne il periodo invernale.
Passando al lato pratico, Comune e Cgfs hanno già individuato una soluzione per ricollocare l’attività agonistica di Futura e Azzurra e quella amatoriale di Pap e Csi. Ieri i tecnici hanno effettuato un sopralluogo per riaprire la vecchia piscina di Iolo, chiusa da mesi fra costi energetici insostenibili e necessità di un restyling complessivo. Ora, però, con via Roma chiusa a causa del cedimento del pallone, i risparmi sui costi energetici saranno dirottati proprio su Iolo, consentendone così la riapertura. La previsione più probabile è che l’impianto possa essere disponibile entro due settimane.