Lavorerà gomito a gomito con la sindaca sui temi della scuola. Ilaria Santi, ex assessore alle politiche scolastiche, è stata nominata infatti consigliera speciale a titolo gratuito con delega alla Pubblica Istruzione. Farà da tramite, insomma, tra il mondo della scuola, con le sue diverse istanze e necessità, e l’amministrazione comunale.
Il primo lavoro con la sindaca sarà presentare alla Regione Toscana le richieste – emerse mercoledì scorso nella Conferenza zonale per l’istruzione presieduta da Bugetti – per la programmazione dell’offerta formativa per la scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione del territorio. Sarà poi la Regione Toscana a richiedere agli uffici competenti del Ministero dell’Istruzione e all’Ufficio Scolastico Regionale l’assegnazione di risorse idonee a sostenere la gestione degli istituti comprensivi del territorio e la complessa gestione dell’intero sistema. Sistema che cresce: alla Conferenza Zonale sono state richieste dagli istituti comprensivi cinque nuove classi tra scuola primaria e secondaria di primo grado e diversi aumenti del tempo-scuola in base alle necessità presentate dalle famiglie.
Nell’ultima giunta comunale è stato approvato il documento relativo al dimensionamento della rete scolastica e alla programmazione dell’offerta formativa per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione del territorio comunale. Le priorità individuate sono: per la scuola primaria una classe aggiuntiva a tempo pieno alla scuola Mascagni e una a tempo pieno alla primaria Ciliani per aumento degli studenti. La richiesta di aumento del tempo scuola da normale-modulare a tempo pieno riguarda le scuole primarie Salvo D’Acquisto, Antonio Bruni, Alberto Manzi, Leonardo Da Vinci e Giacomo Puccini. Passando alla scuola secondaria di primo grado: una classe in più alla Don Bosco per aumento delle iscrizioni; una alla Buricchi e una alla Sem Benelli per incremento demografico. La richiesta del passaggio dal tempo normale a prolungato riguarda la Leonetto Tintori e arriva da una richiesta delle famiglie.
Il piano sarà approvato entro il 15 novembre dalla Conferenza Zonale Istruzione, quindi verrà trasmettersi alla Provincia.
Infine il documento approvato dalla Giunta demanda ai dirigenti dei plessi la verifica della programmazione triennale dell’edilizia scolastica per poter concertare risposte adeguate ai bisogni espressi dagli istituti scolastici, in collaborazione con i dirigenti dei Servizi comunali che dovranno consentire l’adeguato inserimento degli studenti ed il corretto svolgimento dell’attività didattica, compresa la programmazione ed esecuzione di lavori di adeguamento strutturale e di interventi di edilizia scolastica per rispondere alle esigenze funzionali, didattiche e di sicurezza. L’atto stabilisce inoltre, in previsione delle iscrizioni del prossimo anno scolastico, di provvedere alla verifica degli stradari dei bacini di utenza per le scuole comunali e statali, apportando gli opportuni aggiustamenti tecnici.