Impatto climatico zero. A Prato avanti tutta con il piano anti emissioni. Ecco le azioni in campo

La città tra le 10 europee che entro il 2030 dovranno diminuire le sostanze nocive dell’83%. Barberis: "I dieci milioni al distretto parte della strategia".

Impatto climatico zero. A Prato avanti tutta  con il piano anti emissioni. Ecco le azioni in campo

La città tra le 10 europee che entro il 2030 dovranno diminuire le sostanze nocive dell’83%. Barberis: "I dieci milioni al distretto parte della strategia".

Il Comune di Prato è tra le 100 città europee scelte per la missione ’100 città intelligenti a impatto climatico zero entro il 2030’. Un nuovo quaderno dell’ASviS analizza l’avanzamento dei Climate City Contract: il un documento che prevede impegni strategici, azioni e investimenti per arrivare a ridurre le emissioni nocive. Prato parte da una superficie di 98 chilometri quadrati e una popolazione di oltre 196mila residenti con 32 metri quadrati di verde urbano a disposizione per ogni cittadino.

Prato Carbon Neutral ha l’ambizione di far convergere verso la neutralità climatica le politiche pubbliche e le strategie degli stakeholders, in particolare quelle del distretto tessile, del settore agricolo e dell’edilizia, coordinando i programmi che concorrono alla transizione ecologica della città. Tra questi rientrano i progetti ’Prato Forest City’, ’Prato Urban Jungle’, ’Prato Circular City’ oltre al Piano urbano della mobilità sostenibile. Stretegia che puntano all’abbattimento dell’83% delle emissioni entro il 2030. Un obiettivo estremamente ambizioso che parte dall’analisi delle emissioni che ammontano a 915.150 tonnellate CO2 l’anno. Un percorso che ha previsto una fase preliminare di codesign con gli stakeholders pubblici e privati svolto tra ottobre 2023 e gennaio 2024, coordinato da una cabina di regia, il Transition Team, del Comune di Prato.

Tra le azioni sottoscritte da 44 soggetti ci sono l’efficientamento degli edifici, la promozione e lo sviluppo delle comunità energetiche, azioni mirate ad affrontare le tematiche della povertà energetica. Sul Trasporto pubblico l’obiettivo è promuovere i bus come vera alternativa all’utilizzo dei mezzi privati. Per il distretto la sciommesa è rendere strutturali i 10 milioni a sostegno della transizione.

"Questa serie di azioni dimostra che è possibile promuovere politiche urbane a sostegno della transizione ecologica delle filiere produttive locali, in una chiave di neutralità climatica e transizione digitale - conclude Valerio Barberis, ex assessore all’ambiente -. Prato prevede di rendere strutturale questa modalità di finanziamento al distretto, che concorre a una riduzione del 35,6 % delle emissioni per il settore industriale".