Imperfezione, selfie e atomica : "Temi fattibili, ci è andata bene"

Tutti soddisfatti all’uscita delle scuole dopo il test di italiano. I timori per la seconda prova e l’orale

Imperfezione, selfie e atomica : "Temi fattibili, ci è andata bene"

Imperfezione, selfie e atomica : "Temi fattibili, ci è andata bene"

Sguardi stanchi, alcuni già preoccupati per i prossimi appuntamenti (oggi è in programma la seconda prova, mentre da lunedì cominceranno i colloqui orali), altri invece maggiormente rilassati poiché consapevoli di essere un passo più vicini allo striscione del traguardo. Insomma, tutto come da copione al termine della prima prova dell’esame di Maturità, che ieri ha visto impegnati 2.006 studenti pratesi, alle prese con le sette tracce d’italiano. In generale, fra i ragazzi c’è stata soddisfazione per le proposte ricevute.

In particolare, sono state fra le più gettonate quelle relative ai temi d’attualità: la riflessione sul passaggio tratto dall’"Elogio dell’imperfezione" di Rita Levi-Montacini e su "Profili, selfie e blog" di Maurizio Caminito. Interesse ha destato pure la produzione di un testo argomentativo su "Storia d’Europa" dello storico Giuseppe Galasso, che invitava i maturandi ad analizzare l’uso dell’atomica. Ma i tanti hanno esultato anche quando hanno letto i nomi di Luigi Pirandello e di Giuseppe Ungaretti per quanto concerne gli autori e l’analisi del testo.

"Sicuramente ci è andata bene, l’anno scorso uscì come autore Quasimodo che non sempre viene inserito dagli insegnanti d’italiano nel programma di quinta. Direi che sono state tutte tracce ricche di spunti: per quanto mi riguarda, ho optato per quella sul passo tratto dall’opera di Rita Levi Montalcini - ha spiegato Alessandro Trasca, uno dei 168 studenti dell’Istituto Dagomari impegnati con la Maturità - La prova che attendo con maggiore ansia è senza dubbio quella di economia. Penso a finire bene l’esame e poi proverò a entrare ad Astronomia a Bologna". Soddisfazione l’ha espressa pure un altro maturando del Dagomari come Davide La Penna. "Onestamente pensavo fossimo più sfortunati a livello di tracce. Per noi che frequentiamo l’indirizzo Relazioni Internazionali per il marketing, c’erano diverse opzioni valide. Io ho voluto approfondire la riflessione sulla bomba atomica. Ora sono preoccupato soprattutto per il colloquio orale, perché non so davvero cosa aspettarmi. Università? Studierò digital marketing".

L’atomica è stata anche la scelta di Giovanni Cangioli, alunno dell’Istituto Datini. "Sono uscito dalla classe con fiducia di aver fatto bene. Un po’ di paura per la secondo prova di economica c’è. All’orale sarò fra i primi: questo da una parte è un bene, perché mi toglierò subito il pensiero, ma dall’altra mi costringe a velocizzare il ripasso di tutte le materie". Sulla stessa falsariga il commento del compagno di scuola Alessandro Vannoni. "Sono fiducioso per questa prima prova e per il prosieguo dell’esame. All’orale sarò esattamente il primo: sicuramente sarà un’esperienza che non mi dimenticherò mai. Dopo la scuola voglio subito buttarmi nel mondo del lavoro".

Idee più confuse invece per Valentina Grossi. "No, non ho ancora preso una decisione circa il mio futuro. Devo prima concentrarmi sul concludere in bellezza questo percorso, anche perché il colloquio mi spaventa".

Al Cicognini di via Baldanzi, praticamente tutti hanno approfittato delle sei ore a disposizione: fra questi la seconda ad uscire dal liceo è stata Tecla Danieli. "Sono andata per esclusione nella scelta della traccia, optando per quella sui blog. La prima prova, rispetto alla versione di greco e all’orale, era quella che mi creava meno grattacapi".

Francesco Bocchini