Imprese energivore. Decreto anti aumenti: "Sì ai prezzi calmierati"

Firmato il provvedimento Energy Release che prevede un aiuto alle aziende. Meccanismo che premia chi si impegnerà a costruire nuovi impianti green.

Imprese energivore. Decreto anti aumenti: "Sì ai prezzi calmierati"

Firmato il provvedimento Energy Release che prevede un aiuto alle aziende. Meccanismo che premia chi si impegnerà a costruire nuovi impianti green.

Fra i settori che più soffrono per l’impennata dei costi energetici spicca il tessile. Le lavorazioni tessili sono quasi tutte ufficialmente energivore, con tintorie e rifinizioni che sono anche e soprattutto gasivore. Nel caso delle oltre 2500 imprese tessili del distretto pratese ben tre quarti di queste, esattamente il 76%, ossia 1800 (fonte Confindustria Toscana Nord) la quasi totalità delle aziende con consistente utilizzo di macchinari, sono energivore; fra le aree tessili italiane Prato è ai primi posti per consumi di energia elettrica, sfiorando da sola il 15% del totale dei consumi nazionali nel settore.

A dare un sollievo ai bilanci delle imprese messe in ginocchio dal caro energia arriva il decreto Energy Release firmato in settimana dal ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, il provvedimento che stabilisce un prezzo calmierato dell’energia elettrica come misura a supporto delle imprese energivore che realizzano nuova energia elettrica da fonti rinnovabili.

In estrema sintesi il decreto stabilisce la cessione anticipata di energia elettrica a prezzi calmierati alle imprese energivore che poi a lavoro volta saranno produttrici di energia verde. Prevede, inoltre, contributi fino a 300mila euro a copertura dei costi sostenuti dalle imprese per garantire il valore dell’energia anticipata favorendo progetti eolici e fotovoltaici.

Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e componente VIII Commissione ambiente si è messa fin da subito a servizio delle imprese pratesi che vorranno cogliere questa opportunità: "Con l’Energy Release favoriamo la competitività e soprattutto la tenuta economico-finanziaria dell’impresa - dice Mazzetti -. Questo provvedimento, fortemente voluto da Forza Italia rappresenta una svolta per le imprese energivore, tenendo insieme riduzione delle emissioni, sostenibilità, autonomia strategica, riducendo i costi e aumentando la competitività con gli altri paesi che fino ad oggi hanno avuto costi minori. È una decisione concreta - rivendica Mazzetti - che aiuterà le imprese dei distretti energivori come quello di Prato, che soffre da tempo per i rincari, come gli imprenditori hanno ricordato al ministro durante l’ultima visita in città. Mi impegno fin da subito per aiutare le imprese energivore a cogliere l’opportunità resa possibile dalla cessione anticipata di energia elettrica a prezzi contenuti".

Silvia Bini