Mai perdere la speranza che la comunità cinese, che vive e lavora a Prato ormai da decenni, si apra completamente, superando steccati, consuetudini, regole proprie. Che isoli coloro che vogliono fare del malaffare il riferimento quotidiano, semmai con qualche complicità locale come emerso ieri dall’ultima indagine su società ’apri e chiudi’.
Lo diciamo oggi che va in scena la seconda giornata "scenografica" del Capodanno cinese, una grande festa per la nostra Chinatown che sta conquistando la città e richiamando anche turisti incuriositi dal mondo orientale di casa nostra. Non perdiamo la speranza che qualcosa cambi, migliori.