REDAZIONE PRATO

In campo 7 milioni per l’emergenza alluvione. Imu e Irpef bloccati per il 2024

Sì alla variazione di bilancio per gli interventi urgenti: il ripristino della frana di Figline, scuole e impianti

Prato, 16 dicembre 2023 – Sette milioni per l’alluvione. E’ stata approvata dal consiglio comunale con 19 voti favorevoli (Pd, Biffoni sindaco, Demos, Lo sport per Prato, Consiglieri indipendenti) e 11 astenuti (M5S, FdI, Lega, Centrodestra, Noi Moderati) la variazione al Bilancio 2023 di 7,1 milioni di euro necessaria a finanziare gli interventi di riparazione dei danni provocati dall’alluvione del 2 e 3 novembre. Come era stato annunciato dall’assessora al Bilancio Benedetta Squittieri, si tratta del secondo stanziamento di risorse comunali destinate agli interventi post alluvione dopo la prima variazione approvata la settimana scorsa dalla giunta e dal consiglio - 980mila euro per le opere di somma urgenza - per un totale di 9 milioni di euro. A questo si aggiunge il riconoscimento del debito fuori bilancio di 560mila euro, prelevati dal fondo di riserva, per i lavori di ripristino della frana in via Borrino a Figline, già in corso. Svolgendosi su un’area privata, il Comune si rivarrà poi del costo. Sempre in tema di alluvione il mese scorso la giunta aveva deciso il rinvio al 2024 della scadenza di pagamento del saldo Tari e la possibilità della rateizzazione in tre tranches per famiglie e aziende alluvionate.

Ecco in dettaglio le principali voci di spesa: 324mila euro per acquisti beni e forniture di servizi di protezione civile, 153mila per interventi di edilizia scolastica, 15.860 euro per edilizia storico monumentale ed altri immobili comunali, 50.813 per parchi e verde pubblico, 5 milioni e 3mila euro per il ripristino e la messa in sicurezza della rete stradale e di viabilità, 628.300 per manutenzione dei cimiteri, 254.248 per il ripristino di aree verdi e sistemazioni varie presso il Parco di Galceti. Spesi inoltre 135mila euro per la manutenzione straordinaria di edifici scolastici e 110.000 per la manutenzione straordinaria di impianti sportivi. La variazione di bilancio si è rersa necessaria necessaria a finanziare gli interventi emergenziali. La manovra comunque assicura nel suo complesso il mantenimento degli equilibri di bilancio.

Oltre che della variazione al billancio 2023, nell’ultima seduta consiliare è stato avviato anche il percorso di discussione sul Bilancio di previsione 2024 con l’approvazione delle aliquote delle imposte comunali Imu e Irpef. Come ha spiegato l’assessora Squittieri, i tributi comunali rimarranno bloccati anche nel 2024 e non subiranno aumenti: "E’ molto importante per noi arrivare all’ultimo bilancio previsionale della legislatura con aliquote ferme e senza aumenti - afferma l’assessora Squittieri - Inoltre non è scontato aver avviato già oggi l’iter del bilancio 2024, perché questo ci permetterà maggior spazio di manovra prima della fine del mandato con l’obiettivo di riuscire di rifinanziare quelle opere da cui ora abbiamo dovuto stornare le risorse per realizzare gli interventi urgenti di ripristino post alluvione".