La più grande vincita a Prato resta saldamente quella del 19 febbraio 2014, quando alla tabaccheria Neri di via Traversa del Crocifisso, fra Tavola e San Giusto, un cittadino centrò un 6 al Superenalotto da 11,9 milioni di euro. Oltre il doppio quindi rispetto ai 5 milioni vinti ieri col "Miliardario maxi". L’identità del vincitore è rimasta ignota per anni. Poi fra la comunità cinese sono trapelate le prime informazioni, prima di scoprire che a vincere era stato un operaio cinese che aveva giocato una schedina da 2,50 euro. Cittadino orientale che subito dopo avere incassato la vincita è prontamente tornato a casa in Cina a godersi il premio milionario. A raccontarlo oggi, a nove anni di distanza dal 6 baciato dalla fortuna, sono gli stessi esercenti della tabaccheria Neri, che già all’epoca ipotizzarono che potesse essere stato un orientale a vincere gli 11,9 milioni di euro. "Da noi non è mai passato a ringraziare – raccontano dalla tabaccheria –. Solo molto tempo dopo abbiamo saputo da alcuni connazionali che il vincitore era un operaio già da tempo ritornato in Cina. I primi giorni dopo la vincita ci fu grande fermento in tabaccheria e un aumento delle giocate, poi è tutto tornato nella normalità e simili vincite non le abbiamo più viste. Va detto che qualche anno prima da noi avevano anche vinto un milione di euro al Gratta e Vinci. Insomma, la fortuna ha bussato spesso da queste parti".
Al netto delle vincite record a cui la città ha assistito fra il 19 febbraio 2014 e ieri, il rapporto fra Prato e la dea bendata è sempre stato molto stretto. Tornando indietro con gli anni, il 25 giugno 2018 due pensionati pratesi centrarono un duplice 6 al Superenalotto. Il jackpot però fu diviso fra parecchie persone in Italia, tanto che alla fine i due anziani pratesi si spartirono a testa 1,1 milioni. Un 6 venne centrato al Soccorso, alla cartoleria di via del Purgatorio Divina Commedia, l’altro alla tabaccheria di Galciana in via della Lastruccia. Nel caso del Soccorso a vincere fu un pensionato ex dipendente Asl, a Galciana sempre un pensionato definito "bisognoso di denaro". Il quadro delle vincite record si chiude col 14 marzo 2016, quando un odontotecnico pratese vinse 500.000 euro al gratta e vinci, grazie al numero 41, alla tabaccheria Lombardi di via di Reggiana.
Stefano De Biase