Assunzioni in Comune, la funzione pubblica della Cisl chiede un confronto. Due gli aspetti sul banco dell’imputato: il numero di dipendenti e le modalità di assunzione decise dall’amministrazione. Se pur non sia necessario un confronto con i sindacati, la Cisl invita l’amministrazione al dialogo.
Partendo dai numeri: nel 2013 il Comune aveva 1000 dipendenti, di cui 19 dirigenti. Oggi la pianta organica è formata da 958 dipendenti e 13 dirigenti. "Per quanto riguarda le assunzioni previste nel Piano del fabbisogno 2024-2026, l’amministrazione ha programmato l’immediata assunzione di 5 nuovi dirigenti, mentre l’inserimento dei 50 nuovi dipendenti sarà distribuita sul triennio. La Cisl FP Firenze Prato esprime forte preoccupazione per questa scelta temporale tenuto anche conto dell’incremento demografico ed il conseguente aumento del carico di lavoro sui dipendenti", si legge nella nota del sindacato che evidenzia come siano in particolare sofferenza gli uffici dei Servizi demografici e il Protocollo generale.
Un plauso arriva invece per la stabilizzazione dei docenti che l’amministrazione ha portato avanti nel tempo, azzerando di fatto il precariato nelle scuole comunali, ribadendo però "la contrarietà alla prosecuzione della pratica della settimana aggiuntiva estiva per il personale educativo, introdotta dalla precedente amministrazione". Infine la questione delle assunzioni tramite ex art. 90 che permette agli enti locali di introdurre personale a tempo determinato, senza concorso, per esigenze straordinarie. "Tuttavia assumere 9 istruttori amministrativi e un funzionario solleva preoccupazioni significative - aggiunge la Cisl -. Acquisire così tanto personale esterno in maniera arbitraria ha generato una palpabile sensazione di sfiducia tra il personale interno. Auspichiamo anche l’attivazione delle procedure di progressioni verticali in deroga, importante strumento di valorizzazione".
Infine la Cisl rinnova l’invito ad un confronto: "Concludiamo ribadendo la nostra ferma disponibilità al confronto con l’amministrazione per affrontare le problematiche del personale e per migliorare le condizioni di lavoro di tutti i dipendenti comunali.
La Cisl funzione pubblica Firenze Prato rimane aperta al dialogo e spera che l’amministrazione possa riconsiderare la sua posizione per avviare un confronto costruttivo quanto prima".