ELENA DURANTI
Cronaca

In gara con le bici come nel 1870. Tappa alla villa di Poggio a Caiano

E’ passata dalla provincia pratese la ciclostorica Firenze-Pistoia. Premi alle tenute da corsa più "fedeli"

Ha fatto tappa, ieri mattina, a Poggio a Caiano la corsa "Firenze – Pistoia 1870", nell’edizione del 2025, per rievocare la prima gara ciclistica su strada che fu disputata nel nostro Paese. Era il 2 febbraio 1870.

La corsa è partita da Firenze – dalla zona antistante Teatro del Maggio Musicale Fiorentino in piazza Gui – preceduta da 19 ciclisti con le bici storiche che più si avvicinano a quelle originali usate dai partecipanti del 1870. I 19 "Storici" erano seguiti ed accompagnati da un gruppo di appassionati con bici ed abbigliamento d’epoca, oltre che da auto costruite in epoca più vicina possibile e quindi fedele al periodo storico nel quale si svolse la prima Firenze-Pistoia.

Alle 10.30 ecco la sosta a Poggio a Caiano presso la villa medicea Ambra, dove i partecipanti hanno incontrato le autorità.

Nell’occasione le biciclette dei 19 "Storici" hanno ricevuto un punzone speciale a ricordo della manifestazione, inoltre i ciclisti hanno apposto la loro firma su un registro che verrà conservato a ricordo di questa rievocazione. Non poteva mancare la foto di gruppo davanti alla villa medicea e poi il saluto ai corridori del sindaco di Poggio a Caiano, Riccardo Palandri. I 19 "Storici" hanno infatti posato con gli amministratori comunali poggesi. Alle 12 di ieri per i partecipanti c’è stato l’arrivo a Pistoia dopo aver percorso i 33 chilometri previsti dalla gara sul percorso che unisce Firenze a Pistoia, passando per la provincia pratese. Al traguardo di Pistoia, in piazza del Duomo, ci sono stati il saluto delle autorità e la premiazione del "Concorso di bellezza ed eleganza 2025" riservato ai ciclisti ed alle cicliste con l’abbigliamento d’epoca più appropriato.

La rievocazione della prima corsa ciclistica disputata in Italia il si è conclusa con il pranzo dei partecipanti al Dopolavoro Ferroviario di Pistoia.

E.D.