
Il rogo, scoppiato poco prima delle 21, ha interessato il piazzale interno, scoperto, dell’azienda di Oste. Era chiusa da venerdì. Al vaglio degli inquirenti le telecamere. Il titolare: "Non intaccato l’interno".
Fiamme altissime hanno trafitto il buio della notte, ieri, a Oste di Montemurlo. Fiamme e fumo. Un grosso incendio è scoppiato infatti alla Rifinizione Vignali a Oste di Montemurlo: il rogo è scoppiato in serata, attorno alle 20,30. Sono stati alcuni passanti, quando hanno visto le fiamme alzarsi dalla rifinizione ad allertare i vigili del fuoco.
Fortunatamente l’incendio è avvenuto nel piazzale della ditta – un piazzale interno ma scoperto – e dalle prime informazioni pare che il rogo non abbia intaccato l’interno della rifinizione, una delle più importanti del distretto.
I vigili del fuoco, almeno tre le squadre presenti, sono riusciti a domare le fiamme. Sono arrivati dal distaccamento di Montemurlo e anche dal comando provinciale di Prato. Sul posto anche i carabinieri. Tra i primi ad arrivare, ovviamente, il titolare, Ivo Vignali, che è rimasto in azienda fino a notte inoltrata, quando tutte le operazioni sono terminate. Attorno alla ditta, via via che passavano i minuti, sono arrivati anche alcuni dipendenti, oltre a qualche curioso. Dopo un’ora circa le fiamme erano state domate.
Al momento restano aperte tutte le ipotesi, come spiega Vignali, da quella del cortocircuito di un quadro elettrico a quella, anche se più remota, di un incendio doloso. Gli inquirenti visioneranno le telecamere che si trovano sia nel piazzale che all’esterno della ditta. Nel piazzale si trova un tubo di aspirazione che, spiega Vignali, "ci ha fatto mettere Arpat, serve a portare fuori dalla fabbrica l’aria attraverso un ventilatore". Ora saranno i vigili del fuoco e gli investigatori a cercare di capire le origini del rogo. Al momento Vignali si limita a dire che "poteva andare peggio, molto peggio. Per fortuna le fiamme non hanno intaccato l’interno della rifinizione".
E’ presto per fare la conta dei danni, dice l’imprenditore. "Non sono comunque stati intaccati i macchinari. Certo, quello che era nel piazzale è andato distrutto ma si trattava per lo più di peluria e di scatole. Non c’erano nemmeno le pezze per fortuna, erano state spostate. E’ stato provvidenziale che qualcuno abbia visto le fiamme e il grande lavoro fatto dai vigili del fuoco".
Maristella Carbonin