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Inchiesta corruzione a Prato, Gasparri: “Solidarietà a Silli”

Il sottosegretario è stato ascoltato dalla Procura come persona informata sui fatti. Il senatore Gasparri commenta il lavoro della magistratura: “Indaghino sui criminali veri”

Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia

Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia

Prato, 2 giugno 2024 – “Ho espresso la mia solidarietà al Sottosegretario Silli, che vedo molestato, benché non indagato, da una presunta inchiesta in corso a Prato. Quando poi ho appreso chi era uno dei magistrati che se ne occupava ho capito tutto. Veramente non se ne può più. Dagli avvisi di garanzia a Mori, Dell'Utri e Berlusconi alle indagini sulle bottiglie di vino. Chissà che se ne fa chi riceve in regalo una bottiglia di vino di un certo valore. Se la beve o la rivende? Attendo che la magistratura risolva anche questo vero caso etilico". Sono le parole del presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

L’inchiesta cui fa riferimento è quella che ha scosso la città di Prato pochi giorni fa e che ha portato all’arresto, per corruzione e accesso abusivo al sistema informatico, del comandante della compagnia di Prato Sergio Turini, dell’imprenditore Riccardo Matteini Bresci e del titolare di un’agenzia di investigazioni di Torino Roberto Moretti per corruzione.

Il sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli è stato ascoltato dalla Procura di Firenze come persona informata sui fatti. Dalle indagini è emerso che l’ufficiale dell’Arma si sarebbe rivolto all’imprenditore perché si interessasse, tramite un politico, per evitargli il trasferimento a un’altra sede. 

Ma secondo il senatore si tratta di: "Un intervento ovviamente fatto durante la campagna elettorale di Prato – continua il senatore Gasparri –. Indaghino sui criminali veri. E si facciano una bevuta. Perché forse riacquisteranno maggiore serenità. Più che una riforma della giustizia serve una ispezione nell'ambito di alcune procure. La vicenda di Firenze, con la persecuzione a Berlusconi, Dell'Utri e Mori, è una storia su cui non molleremo la presa. Adesso ci occuperemo anche dei brindisi pratesi", conclude.