
Il 118 in azione (foto di archivio)
Prato, 4 marzo 2025 – Un video nel quale si vede il ragazzo a terra dopo la caduta dal terzo piano dell’istituto Buzzi. E poi un commento agghiacciante da parte di due studenti. Il video sta circolando veloce in rete, fra le varie chat dei ragazzi (anche di altri istituti scolastici della città) in seguito al dramma avvenuto venerdì mattina prima dell’inizio delle lezioni nell’istituto di viale della Repubblica di Prato, quando uno studente di quarta superiore è precipitato dal terzo piano facendo un volo di dieci metri. Il ragazzo subito soccorso ha riportato gravissime lesioni alle gambe. Restano adesso alcuni interrogativi da chiarire: c’è da capire quello che è accaduto con certezza e perché il giovane è caduto di sotto. Non è in pericolo di vita, ma le sue condizioni di salute non sono ancora buone.
E’ ricoverato a Careggi dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico alle gambe a causa delle gravi lesioni riportate nella caduta. Ieri aveva la febbre e sembrava molto confuso, tanto che non ha saputo spiegare ai genitori cosa è successo negli istanti precedenti al volo dalla finestra. Continua a ripetere di non ricordare nulla. Ma il video getta una luce preoccupante sulla vicenda.
La polizia sta seguendo le indagini e la Scientifica, venerdì mattina, è rimasta a lungo nell’istituto dove ha prelevato impronte e ha esaminato a fondo il davanzale della finestra per capire se fossero presenti altre persone prima della caduta. Il video è stato acquisito dalla polizia e la direzione della scuola avrebbe già individuato chi lo ha girato e chi ha pronunciato le parole pesanti mentre il ragazzo era disteso a terra nel cortile della scuola.
Anche il padre dello studente è in possesso del video incriminato e ieri ha contattato un avvocato. “Mio figlio non ha nessun problema – ha detto – non si sarebbe mai buttato dalla finestra. E’ successo qualcosa. Dalla scuola nessuno gli ha dimostrato vicinanza. Da venerdì solo un insegnante si è interessato delle sue condizioni. Il preside ha chiamato domenica, mentre i compagni non si sono fatti vivi. La verità non è stata detta. Valuterò se sporgere querela”.
Foto e video dello studente disteso a terra stanno circolando veloci sui social tanto che alcuni presidi hanno fatto girare delle circolari chiedendo ai ragazzi di cancellare subito le immagini. Intanto il dirigente del Buzzi, Alessandro Marinelli, ha aperto uno sportello di emergenza e ascolto a scuola con una psicologa a disposizione degli alunni.
“Carissime studentesse, carissimi studenti, docenti e personale Ata, eventi come quello accaduto provocano disorientamento e incapacità di pensiero - si legge nella circolare -. La scuola vuole esprimere vicinanza allo studente. L’augurio più sincero che si vuole esprimere è per una pronta guarigione del nostro studente e per un rapido superamento di questo difficile momento”.