Incubo furti sulle auto: "Vallata presa di mira"

I residenti della valle della. Limentra chiedono più controlli. e mettono in guardia a non . lasciare in auto nulla di valore.

Incubo furti sulle auto: "Vallata presa di mira"

Allarme furti sulle auto nella vallata del Limentra

Puntuali come ogni estate ripartono i furti nella vallata della Limentra: da Cascina di Spedaletto fino a Suviana anche nell’ultima settimana - che, visto il caldo, ha portato nell’area molti visitatori alla ricerca di un po’ di refrigerio - sono state danneggiate auto e portati via anche oggetti di valore. Oggetti ritrovati poi dai passanti lungo i cigli delle strade: abiti, borse, portafogli svuotati in una lunga lista che sembra destinata a crescere ogni giorno che passa. "Chiediamo più sicurezza e più controlli – urlano a gran voce in un appello corale gli abitanti delle frazioni che si alternano lungo l’asse segnato dal fiume fra il Comune di Cantagallo e quello di Sambuca – non solo d’estate ma durante tutto l’anno".

Una vallata che appartiene a due Province, che hanno entrambe competenze sulla via che collega Pistoia a Riola, con borghi divisi in due tra Comuni diversi, e sul confine regionale: terra di tutti e di nessuno, per una situazione complessa, con forze dell’ordine suddivise su due territori, aggravata dal fatto che in inverno gli abitanti sono pochi e manca un vero e proprio presidio dell’area. Terreno invece facile per ladruncoli e per vandali (son state trovate anche auto con vetri spaccati a cui non è stato sottratto niente). E così gli abitanti rivolgono un consiglio ai visitatori: non lasciare niente di valore nelle macchine in sosta. "Noi lasciamo le auto aperte la notte – ci dice uno dei residenti delle frazioni sulla Limentra – almeno evitiamo che rompano vetri e che danneggino le serrature. Ovviamente non lasciamo niente dentro. Ma abbiamo imparato la lezione. Non ci sentiamo per niente sicuri: ogni tanto vediamo passare qualche auto dei carabinieri, ma non è sufficiente".

La soluzione, vista nella vallata vicina – quella del Bisenzio - e richiesta a gran voce anche per la stretta e selvaggia vallata della Limentra, potrebbero essere delle videocamere di sorveglianza collocate agli accessi della valle, in modo da unire vigilanza e deterrenza: a sud, a Cascina di Spedaletto, e a nord, in corrispondenza di Badi e Suviana. Una di queste videocamere è già a Fossato, a controllare uno degli accessi alla Val di Bisenzio – e fa parte della rete che è stata ampliata anche recentemente e tramite la quale la polizia municipale e le altre forze dell’ordine, in caso di reato, possono risalire ai mezzi che sono arrivati in Vallata.

Claudia Iozzelli