Prato, 5 febbraio 2025 – È stata accolta oggi dal gup di Firenze Francesca Scarlatti la proposta di patteggiamento per l'ex comandante della compagnia di Prato dei carabinieri Sergio Turini e per l'imprenditore tessile pratese Riccardo Matteini Bresci, coinvolti in un'inchiesta per corruzione che ha portato l'anno scorso anche al loro arresto.
Al militare venivano contestati, oltre alla corruzione, l'accesso abusivo al sistema informatico in uso alle forze dell'ordine e il peculato. Entrambi, grazie all'accoglimento del patteggiamento, dovranno fare 1.500 ore di lavori socialmente utili.
Il gup ha invece condannato con rito abbreviato un terzo indagato, l'investigatore privato Roberto Moretti: ha avuto un anno e nove mesi, pena sospesa. Era stata la Direzione distrettuale antimafia di Firenze a chiedere e ottenere le misure cautelari dopo essere incappata, durante intercettazioni telefoniche sul mondo imprenditoriale cinese, in conversazioni sospette tra il carabiniere, l'imprenditore e un investigatore privato. L'accusa sosteneva che i tre avessero messo in piedi un sistema di scambio di favori.