REDAZIONE PRATO

"Influenza, il picco è ormai passato Ma tanti casi di tosse persistente"

Gennaio si sta chiudendo con l’Australiana in fase discendente, come sottolinea Biancalani (Fimmg). Secondo l’Istituto superiore di sanità nei bimbi sotto i due anni c’è la prevalenza del virus sinciziale

Il covid ha abbassato la testa, l’influenza ha già raggiunto il picco nelle settimane scorse ed ha iniziato la fase discendente, mentre fanno da padrona sindromi da raffreddamento e tosse persistente. Il guaio per i molti pratesi che sono alle prese con il malanno di stagione è che i medicinali necessari a contrastarli spesso sono introvabili, almeno nella formula originaria della casa farmaceutica d’origine. "Dopo il picco anticipato - spiega il dottor Niccolò Biancalani, segretario regionale della Fimmg - ci troviamo di fronte a molti casi di tosse e situazioni da raffreddamento, ma i casi di vera e propria influenza sono in calo".

Secondo le rilevazioni dell’Istituto superiore di sanità nell’ultima settimana nei bambini sotto i due anni c’è una prevalenza del virus respiratorio sinciziale (RSV), mentre negli anziani che hanno sintomi respiratori prevale il virus dell’influenza, che in generale è in calo in tutte le fasce di età. Un gennaio che dà un po’ di respiro ai medici di medicina generale, molto differente da quello di tre anni fa quando il 29 gennaio 2020 iniziava l’incubo covid con il caso dei due turisti cinesi.

Fu in quella occasione che l’Italia improvvisamente scopriva di avere il virus in casa. "Il problema della mancanza di medicinali è all’ordine del giorno - aggiunge Biancalani - ma nella farmacie si possono trovare prodotti equivalenti e generici. In alcuni casi è possibile richiedere anche delle preparazioni galeniche dei farmaci. Per esempio è possibile farsi confezionare dal farmacista la tanto ricercata molecola del brufen, l’ibuprofene, uno dei medicinali quasi introvabile e assai utilizzato".

La conferma arriva da Pietro Brandi, presidente di Federfarma Prato. "La maggior parte dei farmaci originale può essere sostituita dala farmacista con prodotti equivalenti - spiega Brandi - La lista dei farmaci carenti non è diminuita, ma adesso i cittadini hanno iniziato ad accettare con meno resistenze e perplessità anche i generici che contengono lo stesso principio attivo di quelli originali del brand che li produce". Una carenza a livello nazionale, come emerge dal lungo e nutrito elenco di medicinali carenti pubblicato dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco).

In particolare proprio per il boom di influenza e di tanti casi di problemi di virus respiratori nei bambini piccoli, mancano sciroppi, supposte, gocce, mucolotici, antinfiammatori ed anche alcuni antibiotici adatti ai piccoli pazienti. "Diverse farmacie sono attrezzate per eseguire delle preparazioni galeniche", aggiunge Brandi. Scorrendo l’elenco dell’Aifa molti prodotti mancano proprio per elevata richiesta", altri per "problemi produttivi" perché, fra l’altro, non si trovano i materiali necessari al confezionamento.

Sara Bessi