REDAZIONE PRATO

Ingegno pratese: affittansi terrazze con vista Francesco

L’evento scatena la fantasia. Chi ‘noleggia’ la casa, chi gioca i numeri ‘papali’ e chi resta aperto tutta la notte

Una vista dall'alto di piazza Duomo

Prato, 4 novembre 2015 - C’è attesa per la visita del Papa. Un evento capace di attirare in centro migliaia di persone, di creare aspettative e anche indotto. E su questo fronte si sta muovendo la città: dai singoli cittadini, ai negozianti pronti a fare gli straordinari. Come accade per quasi tutti gli eventi degni di tale nome, anche Prato si sta «organizzando» per non restare indietro. E a meno di una settimana di distanza dall’attesa visita del pontefice c’è chi si sta ingegnando per non restare a mani vuote e, meglio ancora, se si riesce ad ottenere un piccolo profitto da quella che, di certo, sarà una data da ricordare.

Tra le curiosità da qualche giorno sta girando su internet, nei bar e nei vicoli della città per passa parola l’ultima trovata in termini d’affari. L’affitto del terrazzo di casa, a 50 euro, per vedere il Papa comodamente dal balcone senza rischiare di restare schiacciati dalla folla o di dover attendere ore all’aperto per non perdere il posto. Qualche proprietario di appartamenti con vista in piazza Duomo ci ha provato mettendo sul mercato un angolo del proprio balcone alla modica cifra di 50 euro.

Se c’è chi mette sul mercato la propria casa, dall’altra parte c’è chi tenta la fortuna con i numeri del Papa (56, 35 e 16). L’idea è venuta alla «Tabaccheria Coppini» di via Carraia, che ha proposto i numeri di Francesco. E come non giocarli. Così gli avventori del locale da quando è stato affisso il cartellone dietro al bancone non si tirano indietro – non si sa mai – e tentano la fortuna al Lotto.

Molto meno curiosi ma comunque importanti sono le scelte degli esercenti della città. Sull’onda della Pasticceria Betti, anche il bar Coppini in piazza Duomo e molto probabilmente anche il bar Formica (ma è possibile che la lista si allunghi ancora) resteranno aperti durante la lunga notte del Papa. Caffè e cappuccini caldi non mancheranno quindi ai pratesi che decideranno di passare la notte tra il 9 e il 10 all’aperto. In effetti non è per niente una cattiva idea. Secondo le stime in città per la assistere alla visita del Papa sono attese circa 30mila persone, se di queste una minima parte resterà in città anche per evitare il caos mattiniero per arrivare in centro, la buona riuscita è praticamente assicurata.

Insomma la visita del Pontefice sta risvegliando una città che dimostra di avere intuito, ingegno e volontà. A generare un po’ di preoccupazione nei cittadini è l’orario in cui Francesco arriverà a Prato: visto che si tratta di un tempo ristretto - poco più di un’ora - e in un orario non proprio comodo sono ancora molti i dubbi che attanagliano soprattutto coloro che hanno bar e ristoranti incerti sui tempi dei rifornimenti. Da qui forse è arrivata la decisione di restare aperti tutta la notte. Infondo dall’ultima volta che i baristi pratesi hanno servito la città accorsa in centro per vedere il Papa sono passati 30 anni. Perché perdersi l’occasione.

Silvia Bini