Sulla notizia che Prato è stata bocciata per la quantità di polveri sottili (Pm 2,5) nell’aria, interviene l’Asl Toscana Centro. La bocciatura è arrivata dall’inchiesta Edjnet (rete di testate indipendenti e di unità di data journalism) pubblicata su Il Sole 24 Ore che colloca Prato tra le 58 province italiane in cui si registrano, nel 2023, percentuali di smog fuori dai limiti indicati dall’Organizzazione mondiale della Sanità. L’Asl tiene a precisare "come non sia vero che il distretto territoriale è sprovvisto di addetti per l’elaborazione epidemiologica dei dati statistici e la loro pubblicazione, perché esiste il servizio di epidemiologia che valuta per tutta l’Asl Centro l’impatto dell’inquinamento ambientale sulla salute". Non solo: la nota dell’Asl mette in evidenza che "esiste un Gruppo permanente di lavoro regionale che fa la stessa cosa per tutti i territori regionali. Tale Gruppo di lavoro regionale è coordinato dallo stesso servizio di epidemiologia dell’Asl Toscana Centro e presidia tutte le criticità maggiori in Toscana".
CronacaInquinamento dell’aria: "Osservato speciale"