LAURA NATOLI
Cronaca

Pomeriggio di ordinaria follia: insulta e minaccia passante. Bloccato con il taser e arrestato

Lite ai giardini fra un pachistano, 42 anni, e una donna che lo aveva sgridato per aver buttato rifiuti a terra. All’arrivo della polizia lo straniero ha opposto resistenza e ferito un agente

Il taser

Prato, 6 giugno 2023 – L’ha sgridato perché aveva buttato i rifiuti per terra, proprio accanto ai bambini che stavano giocando. In tutta risposta, l’uomo ha cominciato a insultarla e minacciarla. La donna, impaurita dall’atteggiamento dello straniero, ha chiesto l’intervento di una volante della polizia. L’episodio è avvenuto domenica pomeriggio, intorno alle 14,30, ai giardini di via Marchini, in zona via Valentini. Secondo quanto riferito, la donna era ai giardini quando ha notato l’uomo, pachistano di 42 anni, noto alle forze dell’ordine, che aveva appena gettato a terra della spazzatura e non si era degnato di raccoglierla. La donna glielo ha fatto presente, soprattutto perché nelle vicinanze c’erano alcuni bambini che stavano giocando. Lo straniero, però, non ha gradito di essere stato redarguito e ha cominciato a inveire contro la passante. Dalle offese, poi è passato alle minacce. A quel punto, la donna ha deciso di chiamare la polizia.

In via Marchini è arrivata una volante. Gli agenti hanno individuato i due uomini ma quando si sono avvicinati, uno dei due, in particolare, ha cominciato a dare in escandescenze. Ha poi aggredito gli operatori ferendone uno a un braccio. L’agente ha riportato lesioni giudicate guaribili in sei giorni.

A quel punto la polizia è stata costretta a usare il taser per poter bloccare l’uomo e metterlo in sicurezza. Alla fine dell’intervento, è stato portato in Questura. E’ risultato una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine per reati legati all’immigrazione clandestina, ubriachezza molesta e rifiuto a fornire le proprie generalità. E’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Lo straniero comparirà di fronte al giudice per il processo per direttissima.