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Integratori non tracciati. Scatta il maxi sequestro
Maxisequestro della guardia di finanza di Prato: nella rete delle Fiamme Gialle è finita merce del valore di 400mila euro, in tutto oltre 920mila articoli commercializzati da tre aziende del distretto pratese. Circa un terzo della merce sequestrata è contraffatta. Oltre mezzo milione di articoli riguarda invece integratori alimentari considerati non sicuri per la salute perché non a norma.
l blitz delle Fiamme Gialle è scattato dopo servizi di appostamento, pedinamento e osservazione e anche dopo la consultazione delle banche dati: elementi che, incrociati, hanno portato l’attenzione a concentrarsi sulle tre aziende pratesi. C’è un denunciato per contraffazione, mentre un’impresa è stata segnalata alla Camera di Commercio per l’avvio dei procedimenti di sanzione per le violazioni riscontrate sui prodotti sottoposti a sequestro. Una segnalazione è stata inviata anche alla Regione per le violazioni sugli integratori alimentari.
I prodotti sono stati sequestrati sia in quanto privi di ogni documento giustificativo riguardante l’introduzione nello Stato e la commercializzazione di prodotti riconducibili a marchi della moda nazionale ed internazionale, sia perché non rispondenti ai requisiti di sicurezza di prodotti posti alla vendita. “Il commercio illecito di prodotti contraffatti ed irregolari pone rischi significativi per l’innovazione, l’efficienza delle attività commerciali e il benessere dei consumatori e costituisce, al tempo stesso, una fonte di reddito essenziale per il crimine organizzato“, spiegano dalla Guardia di finanza.