
Intelligenza artificiale. Mozione con ChatGpt: "Usiamola per battere subito la burocrazia"
"Sostengo con forza la visione di Confcommercio di trasformare Prato in un ‘cantiere di innovazione’, presentata durante la recente assemblea dei soci, a cui ho partecipato. La mia proposta di implementare l’uso dell’intelligenza artificiale nei servizi pubblici si allinea a questa visione dell’associazione di categoria, garantendo benefici significativi per famiglie e imprese pratesi nonché per la stessa amministrazione comunale". Il consigliere comunale del Centrodestra, Claudiu Stanasel (nella foto in basso), ha presentato una mozione prodotta, secondo le sue indicazioni, proprio dall’intelligenza artificiale ChatGpt 4. L’idea è quella di implementare la presenza di AI all’interno della macchina comunale.
"Questi programmi innovativi sono stati impiegati per l’assistenza clienti e per l’emissione di certificati anagrafici, per la pianificazione urbana e la gestione delle emergenze, per il monitoraggio intelligente del traffico, per la raccolta dei rifiuti, per piattaforme di partecipazione per i cittadini e molto altro ancora – dice Stanasel –. Per le famiglie l’intelligenza artificiale promette un accesso più rapido e personalizzato ai servizi comunali migliorando l’efficienza nella gestione delle richieste quotidiane. Applicazioni come le chatbot possono fornire risposte immediate a domande frequenti riducendo i tempi di attesa e migliorando l’esperienza complessiva del cittadino. Le imprese pratesi beneficeranno di processi amministrativi più snelli e di una migliore analisi dei dati per il supporto decisionale".
Secondo Stanasel per il Comune l’introduzione dell’intelligenza artificiale nei servizi pubblici significherebbe "un’ottimizzazione delle risorse, una migliore gestione dei dati e una maggiore trasparenza nelle operazioni".
"Questo porterà a un miglioramento dell’efficienza operativa e a una riduzione dei costi a lungo termine – aggiunge il consigliere comunale –. Questa proposta è supportata da un contesto favorevole a livello nazionale. In Italia il mercato dell’intelligenza artificiale ha mostrato una crescita esponenziale raggiungendo un valore di 570 milioni di euro nel 2023 con una crescita stimata del 31% rispetto all’anno precedente. La crescita continua è prevista con un tasso di crescita annuo medio del 29% fino al 2026 raggiungendo un volume di 12 miliardi di euro. L’attuale governo italiano ha creato un apposito fondo di finanziamento di 150 milioni di euro e ci sono inoltre specifici fondi europei dedicati a simili iniziative, come indicato dalla Commissione Europea e dal programma Horizon Europe. Quindi, zero costi per le casse del Comune di Prato".
Per Stanasel, insomma, a Prato c’è la possibilità più che concreta di trasformare la città "in un cantiere di innovazione e in un modello di progresso e sostenibilità, dimostrando il valore e l’importanza dell’adozione dell’intelligenza artificiale nei servizi pubblici".
Sdb