Manca sempre meno: alle 14,30 odierne l’arbitro darà ufficialmente il fischio d’inizio della decima giornata dei campionati di Prima e Seconda Categoria.
E per le formazioni di Prato e provincia si preannuncia un turno particolarmente impegnativo, (perlomeno sulla carta) per quanto avvincente. Cominciando ad esempio dal girone D di Prima Categoria, dove lo Jolo di Ambrosio primo della classe riceverà il Casale e Fattoria di Calderone, nel più "classico" dei derby pratesi delle ultime stagioni.
Poi ci sono il Prato Nord di Rondelli che farà visita al Sagginale e il CSL Prato Social Club di Campolo che riceverà invece la Virtus Rifredi: entrambe le squadre necessitano di punti per risalire la china e mettersi alle spalle un avvio stagionale a corrente alternata.
E ne ha ancor più bisogno il Maliseti Seano: battere fra le mura amiche l’AM Aglianese è assolutamente prioritario per lasciare l’ultimo posto in graduatoria. Scendendo in Seconda Categoria, si parte con il girone C: la rincorsa del Chiesanuova terza attuale forza del gruppo ripartirà dalla tana dei pistoiesi del Bugiani Pool 84, con ottime prospettive. C’è poi la Pietà 2004, quinta, che espugnando il campo della Valbisenzio rinforzerebbe le proprie ambizioni d’alta classifica.
Idem dicesi per il Mezzana di Donnini, impegnato nell’insidiosa trasferta di San Marcello Piteglio contro la Montagna Pistoiese. Il Montemurlo di Ermini sarà di scena all’Amerini contro un Vernio determinato ad abbandonare l’ultima piazza, mentre la Galcianese proverà a rilanciarsi al Perugi di Montale contro la Virtus ed il Tavola attende un Pistoia Nord apparso in gran forma nelle ultime uscite.
Ed eccoci quindi arrivati al girone F, dove la situazione di equilibrio è ancor più marcata: la Virtus Comeana, terza, può ambire a salire al comando della graduatoria.
A due condizioni, in primis: prevalere sul San Giusto in un inedito "derby provinciale" e sperare che la Polisportiva Naldi di coach Celadon riesca almeno a bloccare sul pari il Sesto primo della classe.
Ma c’è anche il Poggio a Caiano che, a fari spenti, promette di continuare a far parlare di sé: vincendo al Martini contro gli empolesi dell’Avane, per i poggesi si aprirebbero scenari interessanti. Chiusura con l’impegno esterno de La Querce: aggiudicarsi l’intera posta in palio nel confronto con il Doccia garantirebbe senz’altro un surplus di autostima.
Giovanni Fiorentino