REDAZIONE PRATO

"Karrasekare" o del carnevale pagano

Prosegue oggi Contemporanea con spettacoli unici: da "Dies Irae" di Gloria Dorliguzzo al laboratorio con donne del Centro Antiviolenza La Nara, a "Sì! Giorni felici" di Matteo Pecorini che esplora la vita di tre donne. A seguire, "Karrasekare" di Igor X Moreno e un punto ristoro all'ex Chiesa di San Giovanni.

Prosegue oggi Contemporanea con spettacoli unici: da "Dies Irae" di Gloria Dorliguzzo al laboratorio con donne del Centro Antiviolenza La Nara, a "Sì! Giorni felici" di Matteo Pecorini che esplora la vita di tre donne. A seguire, "Karrasekare" di Igor X Moreno e un punto ristoro all'ex Chiesa di San Giovanni.

Prosegue oggi Contemporanea con spettacoli unici: da "Dies Irae" di Gloria Dorliguzzo al laboratorio con donne del Centro Antiviolenza La Nara, a "Sì! Giorni felici" di Matteo Pecorini che esplora la vita di tre donne. A seguire, "Karrasekare" di Igor X Moreno e un punto ristoro all'ex Chiesa di San Giovanni.

Proseguono anche oggi gli appuntamenti di Contemporanea. Alle 19.30, nella sala del refettorio della chiesa di San Domenico Gloria Dorliguzzo presenta "Dies Irae", un concerto che racconta il rito della violenza alimentato dalle note di Galina Ustvolskaya. Lo spettacolo è frutto di un laboratorio che ha coinvolto alcune donne vicine al Centro Antiviolenza La Nara. Doppia replica alle 17 e alle 21.30 allo Spazio K di "Sì! Giorni felici" di Matteo Pecorini, spettacolo che si costruisce attraverso un percorso di indagine e ricerca sulla vita e sulla “borsa” di tre donne, appartenenti a tre generazioni lontane anagraficamente ma vicinissime nel vivere la propria esistenza in un continuo rilancio col presente. Un’anziana novantenne che vive in una rsa e che si è da poco iscritta a un corso di inglese e afferma di non morire più, da quando ha scoperto il teatro. Una giovane danzatrice, divisa tra gli impegni della vita e la disciplina artistica, vissuta come esigenza quotidiana per una propria felicità. E poi una bambina, chiamata a intessere un dialogo con le altre età. Alle 18.30 al Fabbricone in "Karrasekare", Igor X Moreno si ispira alle tradizioni carnevalesche pagane della Sardegna e dei Paesi Baschi. Per tutta la durata di Contemporanea sarà attivo a pranzo e cena un punto ristoro all’ex Chiesa di San Giovanni, a cura di OraLab Food & Events.