Kepos la festa sociale. E un defibrillatore come regalo

Il gesto di “Regalami un sorriso” in favore dell’associazione

foto Regalami un sorriso

foto Regalami un sorriso

Prato, 9 giugno 2024 – La sedicesima cena sociale di beneficenza organizzata dalla Kepos si è tenuta presso la rinnovata sede dell'associazione a Prato, riunendo oltre 200 amici in un'atmosfera di gioia e solidarietà. La Kepos, nota per il suo impegno nei servizi socio-educativi a favore delle persone con disabilità dall'infanzia fino all'età adulta, ha celebrato questo evento come una tappa significativa dopo i lavori di ristrutturazione della propria struttura. La serata ha rappresentato un momento di grande successo non solo per la partecipazione numerosa ma anche per la dimostrazione di vicinanza e supporto alla missione dell'Associazione. L'importanza di questa struttura è evidente e si riflette nei tanti casi che affollano la Kepos, testimoniando il valore inestimabile dei servizi offerti. La cena è stata un’occasione per raccogliere fondi vitali che consentiranno alla Kepos di continuare a svolgere la sua preziosa attività, sostenendo e migliorando la qualità della vita delle persone con disabilità. La partecipazione calorosa e la generosità dimostrata dai presenti sottolineano la profonda connessione tra la comunità pratese e la Kepos, consolidando ulteriormente l'impegno collettivo verso il benessere sociale e la solidarietà. In un contesto dove le esigenze sono molteplici e le risorse spesso limitate, eventi come questo dimostrano come l'unione e la collaborazione possano fare la differenza, offrendo speranza e supporto concreto a chi ne ha più bisogno.

Nel contesto della festa sociale organizzata dalla Kepos si è tenuta anche una cerimonia speciale. Durante l'evento, l'ETS Regalami un sorriso ha consegnato il defibrillatore numero 201. Un gesto significativo che sottolinea l'impegno continuo di questa organizzazione verso la sicurezza e la salute della comunità.

Piero Giacomelli, presidente della ETS Regalami un sorriso, ha condiviso un aneddoto significativo: "Confesso che quando abbiamo raggiunto il numero 200, avevamo pensato di differenziare il tipo di interventi benefici. Tuttavia, quando Tamara Michelini, presidente dell'associazione Kepos Onlus, ci ha fatto presente che il defibrillatore che avevamo donato circa otto anni prima non poteva più essere riparato, siamo stati ben felici di poterlo sostituire immediatamente con uno nuovo, che teniamo sempre disponibile per le emergenze."

Questo gesto rappresenta non solo un atto di generosità ma anche un tributo alla dedizione dei podisti, il cui impegno permette a Regalami un sorriso di continuare a raccogliere fondi attraverso i servizi fotografici alle gare. È grazie a loro che l'associazione può garantire interventi cruciali come questo, contribuendo a salvare vite e a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.

La consegna del defibrillatore numero 201 è un altro grande successo dei podisti, che con la loro passione e il loro impegno continuano a fare la differenza nella comunità, dimostrando che lo sport e la solidarietà possono andare di pari passo, creando un impatto positivo e duraturo.