Se quattro aziende hanno accettato di regolarizzare, la quinta, la pelletteria Lin Weidong di Seano ha detto no. Al centro delle proteste le condizioni di lavoro nelle imprese a conduzione cinese con lavoratori a nero o assunti con fasulli contratti part-time. Il presidio Cobas non ha mollato: è sempre lì tra la solidarietà e la vicinanza espressa a tutti i livelli. E per domani alle 17,30 in via Galilei a Seano una manifestazione antimafia. Ci saranno rappresentanti di partiti e associazioni. Tutti insieme per dare conforto e per chiedere una svolta sul distretto parallelo dove prolificano gli affari sporchi.
CronacaLa battaglia per i diritti non si ferma