"È stato cancellato senza preavviso un treno che doveva andare verso Bologna, creando così un disagio fortissimo ai tantissimi fruitori di questa tratta, lavoratori ma soprattutto agli studenti, in particolare a quelli che frequentano le scuole superiori a Castiglione dei Pepoli partendo da Vernio ma anche i ragazzi che frequentano l’Università di Bologna. Abbiamo trovato decine e decine di ragazze e ragazzi, lasciati da soli a fronteggiare un disservizio che non solo non è stato annunciato ma per il quale non è stata data neanche un’alternativa". È quanto affermano il segretario del Pd Toscana Emiliano Fossi e Francesco Gazzetti, consigliere regionale dem e responsabile Infrastrutture e trasporti del Pd toscano, dopo la seconda tappa della campagna ‘Pendolari in attesa. Ci vediamo in stazione’ svolta lungo la tratta Vernio-Prato (partenza alle 7,28). "Tra le tante problematiche ci piace evidenziare il grandissimo lavoro e gli sforzi che ogni giorno il personale ferroviario fa, prodigandosi per limitare i disagi ai passeggeri - aggiungono - Il problema che hanno evidenziato le persone con cui abbiamo parlato è sempre lo stesso: da oltre un anno e mezzo l’inefficienza dei servizi con la quale i pendolari si scontrano ogni giorno è aumentata. E tutti, non solo noi politici, si domandano: cosa sta facendo il ministro alle Infrastrutture Salvini oltre giocare a fare il social media manager?". Insieme a Fossi e Gazzetti erano presenti l’assessore regionale ai Trasporti Stefano Baccelli, il consigliere regionale dem Marco Martini oltre alle sindache di Vernio e Vaiano Maria Lucarini e Francesca Vivarelli, il vicesindaco di Cantagallo Giulio Bellini. Alla stazione di Prato centrale li hanno accolti il segretario Pd Prato Marco Biagioni e il responsabile servizi essenziali Alessio Pietrolungo.
Immediata la replica del capogruppo in consiglio comunale della Lega Claudiu Stanasel: "La campagna del Pd è l’ennesimo esempio di propaganda senza risposte concrete. Invece di affrontare i reali problemi dei pendolari, il Pd si limita a fare spettacolo. La situazione dei treni nella Provincia di Prato è sotto gli occhi di tutti da molti anni: disagi quotidiani, ritardi e cancellazioni che sono il risultato di anni di gestione inefficace e scelte politiche sbagliate".
E ricorda: "Pochi giorni fa, in risposta ad una interrogazione in consiglio regionale, l’assessore Baccelli ha elogiato senza mezzi termini gli investimenti fatti dall’attuale governo tramite il Ministero guidato da Salvini, ammettendo implicitamente che la Regione non ha saputo risolvere i problemi strutturali della rete ferroviaria. È paradossale che il Pd, da un lato, continui a criticare il governo e ad attaccare Salvini, ma dall’altro riconosca implicitamente i risultati positivi ottenuti grazie alle politiche nazionali promosse dal Ministro".