La Briglia ricorda l’alluvione. Scultura con i detriti del disastro

È stata realizzata dai bambini delle elementari. Alle 18 sarà presentato il libro fotografico "Cuore nel fango"

La Briglia ricorda l’alluvione. Scultura con i detriti del disastro

Anche Prandelli arrivò a La Briglia

Un evento per ricordare il 2 novembre del 2023 quello che si svolgerà oggi pomeriggio alla Briglia, località molto colpita dall’alluvione di un anno fa dove la comunità si è ritrovata unita sia nelle primissime ore che nei mesi successivi, in cui sono maturate connessioni e iniziative. L’evento, organizzato dal circolo La Spola d’Oro, si aprirà proprio con la presentazione del lavoro fatto dai bambini della scuola elementare che hanno realizzato una scultura (una sorta di colonna sormontata da due mani che reggono una pala) con i detriti portati dall’acqua e accumulati nella frazione, da un’idea che lanciò Cesare Prandelli quando a poche settimane dal disastro arrivò in visita alla Briglia. La colonna monumento sarà presentata dal brigliese Fabio Giusti e dalla preside della scuola elementare insieme ai bambini che l’hanno realizzata. E ci saranno anche gli aiutanti delle prime ore, ovvero alcuni rappresentanti di "Bunden in piasa", il gruppo di Bundeno di Gonzaga, in provincia di Mantova, che, saputo dei problemi della Val di Bisenzio, arrivò nella frazione vaianese con un tir carico di beni di prima necessità. Un’amicizia quella fra i brigliesi e i mantovani che in questi mesi è diventata importante, con scambi continui.

Il pomeriggio andrà avanti con testimonianze, proiezione di video e interventi musicali (sempre a tema alluvione) fino alle 18, quando sarà presentato il volume fotografico "Cuore nel fango", di Filomena Vulcano, autrice di numerosi scatti che ritraggono l’alluvione, dai primi momenti alla fase della ricostruzione. Il libro, che ha già avuto una presentazione in anteprima a Vernio, per la manifestazione Apriti Chiostro, sarà illustrato oggi dall’autrice e da alcune voci che leggeranno i testi che corredano le immagini e raccontano come sono nate le foto e le impressioni della Vulcano mentre documentava i momenti più tragici e commoventi di quei giorni. Il libro infatti è suddiviso in capitoli, che raccontano in ordine cronologico le varie fasi: "Notte della tragedia", "Distruzione", "Angeli" e "Ripartenza". Contestualmente, arriveranno sul finire del pomeriggio anche i racconti e le testimonianze del nubifragio, per voce di cittadini e aziende che si succederanno al microfono. Il pomeriggio sarà aperto dal presidente del circolo, Marco Rosati, e a metà pomeriggio ci sarà un intervento della sindaca Francesca Vivarelli.

Claudia Iozzelli