Incentivi polverizzati in poche ore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del dpcm sull’ecobonus 2024. Adesso le concessionarie pratesi sperano in un balzo delle vendite anche nel lungo periodo di veicoli a basse emissioni inquinanti, ovvero auto elettriche, ibride plug-in e a motore termico con un livello di emissioni di CO2 fino a 135 gr/km, nonché moto e ciclomotori elettrici e non elettrici e veicoli commerciali leggeri. "Stavamo aspettando da tempo questo passaggio, perché il quadro generale era piuttosto fermo ed eravamo su numeri, per quanto riguarda l’acquisto di macchine elettriche da parte dei clienti, più bassi rispetto a quelli dell’anno scorso – la testimonianza di Giacomo Bartolozzi dell’omonima concessionaria di via Bologna – Nei primi cinque mesi del 2024 abbiamo registrato un calo, ma nel frattempo stanno uscendo tanti nuovi prodotti. Per questo speravamo di avere notizie positive sul fronte degli incentivi e fortunatamente le abbiamo ricevute. I contributi sostanzialmente sono quelli che ci attendavamo". Sulla stessa lunghezza d’onda le parole di Riccardo Roti, amministratore delegato di Toyota Stilauto Spa: "Dall’inizio di maggio il mercato delle vetture a basse emissioni inquinanti si è bloccato, per quanto ci riguarda, perché evidentemente anche i clienti aspettavano gli incentivi. Il primo trimestre del 2024 invece è stato molto positivo: non a caso abbiamo registrato un incremento delle vendite del 35% rispetto al medesimo periodo del 2023. Ad aprile c’è stato un rallentamento, ma comunque abbiamo avuto numeri migliori rispetto all’anno scorso. La vera flessione è coincisa con l’avvio di maggio". Ma ora con gli incentivi il quadro è di nuovo cambiato
Francesco Bocchini