Due concerti da non perdere nei prossimi giorni con la Camerata, ospite domani del Museo del Tessuto e lunedì del Metastasio. Domani alle 21 prenderà il via una nuova stagione di Concerti di Primavera, e quest’anno il filo conduttore sarà un intreccio perfetto tra musica e tessitura. Nel cuore del Museo del Tessuto di Prato, il concerto inaugurale è affidato all’Ensemble di archi della Camerata, diretto dalla talentuosa Mimma Campanale (foto a destra) per festeggiare i primi 50 anni del museo: sarà un viaggio musicale tra i secoli, da Respighi a Vivaldi, da Haendel a Mozart, ispirato alla mostra Tesori di seta. Un’occasione speciale per immergersi in una trama sonora raffinata per scoprire il contrappunto tra arte, storia e musica, e conoscere una promettente direttrice d’orchestra. In programma la Sinfonia No. 12 in la minore "La passione di Gesù Signor nostro" di Caldara, il Concerto per archi in sol minore di Vivaldi, il Concerto Grosso in si minore di Haendel, l’Adagio e Fuga in do minore di Mozart, le Antiche danze e arie per liuto di Respighi.
Al Metastasio lunedì alle 21 si rinnoverà invece la collaborazioni fra Camerata e MetJazz con il concerto "For a While... Profumo di Violetta", un viaggio nella storia dell’opera, da Purcell a Puccini, che Gianluigi Trovesi (clarinetto), Fulvio Maras (percussioni) e Corrado Guarino (direttire e arrangiamenti) percorreranno insieme alla nostra orchestra, esaltando di volta in volta le risonanze popolari, mediterranee, bandistiche o classiche di un repertorio che è parte della nostra storia. La rilettura attraverso le lenti del jazz, della danza e dell’improvvisazione, esalterà l’attualità e le molteplici, trascinanti connessioni con altri mondi musicali. È un ulteriore segnale di abbattimento dei muri fra generi musicali che dialogano fra loro e si nutrono l’uno dell’altro. Prima del concerto nel foyer del Metastasio il consueto Club delle 18.45, la guida all’ascolto al concerto, questa volta con Stefano Zenni, direttore artistico di MetJazz.